La sottosezione dell’UNITALSI di Soverato,in collaborazione con il Centro Studi e Ricerca Ambiente Marino di Guardavalle, Protezione Civile Edelweiss Soverato, Città Pulita snc di Rizziconi e l’ANPVI (Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti) Onlus, organizza una raccolta straordinaria di indumenti e giocattoli usati per l’ANPVI Onlus.
L’iniziativa si svolgerà a Soverato sabato 18 e domenica 19 ottobre in piazza Lio difronte la caserma dei carabinieri.Sabato dalle ore 08:00 alle ore 18:30 e domenica dalle ore 08:00 alle ore 12:30. L’iniziativa permetterà agli ammalati e anziani dell’UNITALSI di Soverato, di essere sottoposti a visite oculistiche gratuite. L’ANPVI Onlus – afferma Giovanni Montepaone, responsabile dell’iniziativa – metterà a disposizione degli ammalati e dei cittadini un camper oculistico attrezzato ad ambulatorio all’interno del quale uno specialista effettuerà i controlli della vista senza alcuna spesa e senza necessità di prenotazione.
Le visite verranno eseguite a Soverato a metà novembre, la data è ancora da stabilire. L’obbiettivo dell’iniziativa – precisa Montepaone – è quello, oltre alle visite gratuite ai cittadini, di fare anche ecologia e solidarietà, in quanto i vestiti se vengono riciclati avranno una seconda vita e aiuteranno le persone meno fortunate ed anche l’ANPVI Onlus. Inoltre si ha una riduzione dei rifiuti urbani con successivo risparmio sui costi di smaltimento. Il nostro motto – continua l’organizzatore – è meno sprechi più solidarietà. In questi due giorni, si raccoglieranno anche i cellulari inutilizzabili, questi verranno ritirati dal Magis Italia (Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo sviluppo). Non più dimenticati in fondo ai cassetti, i cellulari donati al MAGIS si trasformeranno in risorse per sostenere la realizzazione di cucine solari in Ciad usate collettivamente dalle famiglie ciadiane. I benefici per l’ambiente in Ciad sono tanti: con l’utilizzo dell’energia solare per la preparazione dei pasti, le famiglie non sono più costrette alla ricerca quotidiana della legna, rallentando cosi il processo di desertificazione che colpisce da tempo tutta la regione del Sahel.
La tecnologia può dunque avere un’anima sociale che coniuga intenti etici con progetti di sviluppo sostenibili e rispetto ambientale : “nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma” anche per quanto riguarda la tecnologia mobile. Si possono raccogliere abiti , maglierie, biancheria, cappelli, coperte, piumoni, cinture di cuoio e scarpe in buono stato, tessuti puliti (scampoli di tessuto, lenzuola strappate e simili, tappeti, tende, sciarpe, borse, giocattoli, indumenti in genere anche consumati. Non si raccolgono, tessuti sporchi, unti, stoviglie, carta, pannoloni, metalli, plastica, vetro, stracci, materassi, reti, rifiuti e scarti tessili. Anche il tuo piccolo contributo aiuta a salvare l’ambiente.
Per maggiori informazioni: Infermiere professionale Giovanni Montepaone tel. 3389986967 – email: giannino.montepaone@libero.it