Domani martedì 14 ottobre alle ore 16.00 saranno inaugurati i locali della nuova terapia intensiva dedicata ai bambini e ai minori critici, al quarto piano del padiglione NI dell’AOU G. Martino.
Un reparto “aperto” quello diretto dalla prof. ssa Eloisa Gitto e inserito all’interno della UOC guidata dal prof. Ignazio Barberi.
“Aperto” perché, pur trattandosi di un reparto ad alta intensità di cura, i genitori potranno stare vicino ai propri bambini, in linea con una visione moderna di umanizzazione delle cure.
Il taglio del nastro sarà preceduto da un breve momento di incontro aperto al pubblico e a tutti i professionisti, durante il quale verrà analizzato il ruolo e la storia di una terapia intensiva che viene incontro alle esigenze della popolazione e che è al tempo stesso la quarta realtà presente da Napoli in giù. Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti il rettore prof. Pietro Navarra, il direttore generale dell’AOU G. Martino dott. Marco Restuccia, il direttore sanitario dott.ssa Giovanna Volo, il direttore amministrativo dott. Giuseppe Laganga, il prof. Ignazio Barberi, direttore dell’UOC di patologia e Tin, la prof.ssa Eloisa Gitto, direttore UOS terapia intensiva pediatrica e l’ing. Alessando Caltagirone, direttore del settore tecnico dell’AOU.
In Italia sono in tutto 26 i reparti di questo tipo, di cui quattro al sud. Ancora troppo pochi secondo quanto emerso dal report della Tipnet, Rete delle Terapie Intensive pediatriche Italiane, che – in occasione dell’ultimo congresso promosso dalla società di anestesia e rianimazione neonatale e pediatrica italiana (Sarnepi) – ha evidenziato come solo il 50% dei bambini ricoverati in ospedale giunge in una realtà a lui dedicata, mentre continua ad essere elevato il numero di coloro che vengono trattati in strutture dell’adulto.