La Giunta regionale si è riunita presieduta dalla Presidente facente funzioni Antonella Stasi, assistita dal Dirigente generale alla Presidenza Franco Zoccali.
Su proposta dell’Assessore al Personale Domenico Tallini, è stato conferito l’incarico di Dirigente generale reggente del Dipartimento “Controlli” a Luigi Bilotta. Sempre su proposta dell’Assessore al Personale Tallini è stato prorogato l’incarico di dirigente generale reggente del dipartimento Tutela della Salute a Bruno Zito, mentre a Domenico Pallaria è stato conferito l’incarico di Dirigente generale del Dipartimento Lavori Pubblici.
Su proposta dell’Assessore al Lavoro Nazzareno Salerno, la Giunta ha adottato lo schema di Protocollo d’intesa tra la nostra Regione e la Regione Toscana per la collaborazione in materia di standard per il riconoscimento e la certificazione della competenza.
Su proposta dell’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano è stata approvato il Disegno di Legge “Modifica alla legge regionale 4 febbraio 2002, n.8, alla legge regionale 12 giugno 2009, n. 19, alla legge regionale 12 aprile 2013, n.18 e variazione al bilancio pluriennale 2014 – 2016, ai sensi dell’art. 4 della regionale 4 febbraio 2002, n. 8”, che passa ora all’esame del Consiglio regionale. Questa proposta di legge si pone l’obiettivo di garantire, attraverso una diffida, la tempestiva riscossione delle somme dovute dai comuni, a titolo di tariffa per il conferimento dei rifiuti in impianto. I Comuni , con almeno due scadenze di pagamento non rispettate, verranno inseriti nell’elenco dei morosi.
Tutte le strutture – è scritto nel disegno di legge – prima di liquidare le eventuali somme dovute al Comune, dovranno verificare se esso è inserito nell’elenco delle amministrazioni comunali morose. Ove sussisterà tale morosità, il Dirigente del dipartimento che deve operare la liquidazione, provvederà, con proprio atto, a compensare crediti e debiti fino alla rispettiva concorrenza. L’elenco sarà aggiornato ogni tre mesi ed il provvedimento di approvazione sarà notificato a tutti i dipartimenti, nonché ai comuni interessati. o.m. g.m.