polizia_auto_closeup--400x300Messina. Ieri, due distinte segnalazioni alla sala operativa hanno permesso agli agenti delle Volanti di trarre in arresto in flagranza di reato cinque persone.

In particolare, alle ore 23.00 circa del 14 u.s., una telefonata al 113 segnalava dei soggetti che stavano perpetrando un furto in una abitazione, sita a Tremestieri.

Tempestivamente giunti sul posto i poliziotti notavano due soggetti a bordo di uno scooter che alla vista della volante tentavano di darsi alla fuga. Prontamente uno dei due veniva bloccato, mentre l’altro riusciva a scappare, perdendo durante la fuga un borsone con all’interno un computer con relativo alimentatore ed un orologio da donna; altri malviventi erano già riusciti a darsi alla fuga prima dell’arrivo della Volante.

L’uomo bloccato identificato in C. Aurelio, pregiudicato messinese di 42 anni, è stato arrestato per furto aggravato in abitazione in concorso con altri soggetti rimasti ignoti, e su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina, d.ssa F. Rende, trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicato stamane con rito direttissimo.

La refurtiva recuperata è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

A seguito di un’altra segnalazione pervenuta alla Sala Operativa alle ore 01.30 di stanotte di un furto in atto presso un esercizio commerciale del centro i poliziotti delle Volanti hanno tratto in arresto nella flagranza di reato C. Alessandro trentottenne originario della provincia di Reggio Calabria ma residente a Messina, e i tre messinesi C. Cristian, di 19 anni, P. Emanuele di 46 anni e Z. Antonino di 37 anni, tutti pregiudicati, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.

Giunti immediatamente sul posto segnalato, i poliziotti individuavano le quattro persone che dopo una breve fuga venivano fermate. Dai primi accertamenti esperiti e dalla visione delle immagini di un sistema di video sorveglianza si appurava che i quattro malviventi dopo aver divelto la serratura della saracinesca, utilizzando una tronchesina, si introducevano nell’esercizio commerciale asportando dalla cassa la somma di denaro pari ad € 45,00 ed un numero ancora da quantificare di biglietti “Gratta e Vinci”. La perquisizione effettuata sui quattro consentiva di rinvenire la somma di denaro asportata ed alcuni frammenti dei biglietti “Gratta e Vinci”. Inoltre nelle immediate vicinanze veniva rinvenuta e sequestrata la tronchesina utilizzata per danneggiare la serratura.

I quattro arrestati, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina, d.ssa F. Rende, venivano trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicati stamane con rito direttissimo

 

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