IMG_2225 pERICOLOOrmai molta più gente si rivolge al nostro giornale per mostrare alcuni inconvenienti.  Non è la prima volta, comunque, che raccogliamo testimonianze proprio riguardo i giardinetti comunali siti sul Lungofiume a Guardavalle Centro. Alcune situazioni, nonostante varie segnalazioni da parte nostra, sembra siano rimaste invariate. Una nostra lettrice segnala riguardo la suddetta villetta <<la poca pulizia, rifiuti sparsi, presenza di erbacce, giochi rotti e pericolosi per i bambini e la non curanza da parte dell’amministrazione per quanto riguarda la fontana pubblica all’interno dei giardinetti. Pur avendo il Sindaco diffuso l’ordinanza di divieto dell’acqua della rete idrica comunale per uso umano, la fontana è perfettamente funzionante senza la presenza di alcun cartello che segnala di non bere.

Vorrei ricordare che la villetta è particolarmente frequentata da bambini che “potrebbero” anche dissetarsi con l’ ’“acqua vietata al consumo umano” e se l’acqua non è potabile come affermato dal Sindaco, ingerendola potrebbe anche essere dannosa. Mi rendo benissimo conto che il comune al momento ha mille problemi e questo potrebbe sembrare irrilevante, però è giusto dire che anche i nostri figli hanno diritto a vivere qualche ora all’aperto in condizioni adeguate e tutelati soprattutto per quanto riguarda la salute. Sarebbe bello se vi organizzereste per un servizio da far vedere poi a chi ha il compito e la responsabilità dell’ambiente e della salute pubblica. Grazie>>

Successivamente alla segnalazione ci siamo recati sul posto per scattare qualche foto che potesse “confermare” quanto riferito dalla nostra lettrice.

Si segnalava, inoltre, che da diversi giorni tutta l’area dei giardinetti era priva di illuminazione e il marciapiedi di fronte pieno di bottiglie e di vetri rotti (cosa già da noi documentato giorni fa con video e foto).

Riteniamo sia giusto precisare che da ieri il guasto è stato sistemato e che adesso i giardinetti sono regolarmente illuminati.

Per quanto riguarda le altre cose vi invitiamo a guardare le foto (scattate qualche giorno fa ma che rispecchiano, da informazioni ricevute, l’attuale realtà) a corredo dell’articolo e ognuno tragga le proprie conclusioni.

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