Persiste ancora sulla penisola italiana l’intensa perturbazione che sta interessando da alcuni giorni soprattutto le regioni del medio Adriatico e quelle meridionali portando forti temporali e condizioni di spiccata instabilità.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diramati nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso meteo prevede, dalle prime ore della giornata di domani, giovedì 4 settembre, il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo, Molise e Puglia, in estensione anche alla Basilicata. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idrogeologico su Abruzzo, Puglia settentrionale e Basilicata orientale. La criticità sarà invece gialla per rischio idrogeologico sulle Marche e tutte le regioni centro-meridionali inclusa la Sicilia nord-orientale.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.