cannabis montepaoneNella giornata appena trascorsa, i carabinieri delle Stazioni CC di Gasperina e Soverato, durante servizi predisposti per la ricerca di piantagioni di marijuana nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Soverato, hanno sorpreso, in Montepaone superiore, località U MUZZU, due giovani cittadini di Montepaone intenti ad innaffiare ben trentuno piante della citata sostanza stupefacente, di altezza variabile ed, in media, di circa centimetri duecento, di cui alcune già pronte per l’essiccazione, tutte coltivate in un’area ben attrezzata e ben nascosta alla vista dalla vegetazione.

Gli stessi rei, accortisi dell’arrivo dei militari, tentavano disperatamente la fuga, cercando di fuggire grazie anche all’aiuto della impervia e boschiva zona montuosa da percorrere.

I carabinieri, intervenendo prontamente, riuscivano a bloccare da subito Z. Massimiliano, classe 1992 ed incensurato; mentre l’altro soggetto, pur se ben noto alle Forze dell’Ordine e riconosciuto dagli operanti, riusciva momentaneamente a scappare.

Venivano avviate, dunque, immediate ricerche del secondo ragazzo, intervenendo, anche, con attività di perquisizione domiciliare presso la propria abitazione, dove non veniva rintracciato.

Soltanto poche ore più tardi, evidentemente messo alle strette dall’attività dell’Arma su tutte le zone limitrofe a quella dell’accaduto, D. Nicol, classe 1989 e pregiudicato, si consegnava, accompagnato dal proprio avvocato, presso la Stazione Carabinieri di Soverato.

I due, tratti in arresto, venivano sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni di residenza, in attesa del rito per direttissima, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovendo rispondere del reato relativo alla coltivazione di sostanza stupefacente.

All’esito delle attività, veniva poso sotto sequestro l’intero sistema di irrigazione (un tubo di gomma della lunghezza di circa 130 metri), oltre, ovviamente, a tutte piante di cannabis indica.

L’attività in questione, inquadrata nell’ambito di una serie di servizi volti a contrastare il fenomeno dello spaccio e coltivazione di stupefacenti, prende il via da una paziente e costante attività di controllo e perlustrazione del territorio svolta dai militari dell’Arma della Compagnia di Soverato, anche in terreni non sempre facilmente accessibili.

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