Di seguito la nota stampa diffusa dal Gruppo Consiliare Quadrifoglio: <<I Consiglieri di minoranza del Comune di Zagarise, Gianfranco Timpano, Pietro Raimondo e Adele Guzzetti, intervengono per lamentare la mancata convocazione di un’assise comunale, richiesta ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000, art. 39, comma 2 del TUEL e stranamente disattesa sia dal Sindaco, Domenico Gallelli, sia dal Segretario Comunale, Luciano Cilurzo. Eppure, per mezzo di pec e fax, la richiesta è stata fatta pervenire agli uffici comunali e ai diretti interessati lo scorso mese, come peraltro fu inviata per conoscenza secondo modalità al Prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro. In spregio al Regolamento Comunale e alle norme di legge, chi di dovere non ha tenuto conto dell’ordine del giorno richiesto dai tre consiglieri di minoranza, che vogliono trattare, in seduta ordinaria, un ordine del giorno che prevede: una relazione del Consigliere Pietro Raimondo sull’attività sinora realizzata nella sua qualità di Coordinatore dell’Aggregazione dei Borghi del Parco della Sila, disciplinata dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 23 luglio 2008 e approvato con delibera di Consiglio Comunale; la discussione di eventuali modifiche e/o integrazioni al medesimo Protocollo d’Intesa “Aggregazione dei Borghi del Parco della Sila”; la nomina di una Commissione per la Stesura delle bozze di proposta di modifica e/o integrazione dello Statuto Comunale e dei Regolamenti Comunali; la nomina di una Commissione Temporanea per fini di studio e programmazione, nonché di indagine sull’attività amministrativa, ex art. 12 dello Statuto Comunale. Nella nota redatta dai tre consiglieri si legge: “Ci meraviglia non poco il comportamento di questa Amministrazione che, sino a pochi mesi fa, a detta di quanti siedevano tra i banchi dell’opposizione, lamentavano presunte irregolarità, disattenzioni verso la minoranza o atteggiamenti ostativi da parte dell’allora sindaco. Adesso che alcuni di questi si trovano a governare il nostro paese, con la disattenzione mostrata a quanto legittimamente e democraticamente richiesto, dimostrano quanto sia semplice abbaiare alla Luna quando ci si sente vittime del sistema e come si possa diventare elementi peggiori di ciò che si criticava gratuitamente non appena il martello passa in altra mano”. Eppure, ampi e netti sono stati sino ad oggi gli atteggiamenti di apertura verso la nuova Amministrazione da parte dei rappresentanti di minoranza di Zagarise. “Nell’ordine del giorno richiesto – dichiara il capogruppo Gianfranco Timpano – oltre a rappresentare giustamente quanto di straordinario è stato fatto dal Coordinatore dell’Aggregazione, Pietro Raimondo, che con la sua azione di grande amministratore della cosa pubblica ha lasciato un patrimonio di ben quattro milioni di euro di lavori finanziati in soli tre anni, si vuol dibattere per dare continuità a quanto concordato nell’incontro tenutosi nei primi giorni di giugno scorso a Sersale. Proprio in quell’occasione, fortemente voluta dall’avvocato Raimondo, cofondatore dell’Aggregazione, alla presenza del vicesindaco di Magisano, Salvatore Tozzo, dello stesso sindaco di Zagarise, Domenico Gallelli, del sindaco di Petronà, Vincenzo Mazzei, del sindaco di Sersale, Salvatore Torchia, e del suo assessore Tonino Schipani, il padre nobile del nostro comune, attraverso le parole dei presenti, constatava positivamente la loro volontà di proseguire sul filo rosso dell’operato portato avanti sin qui dall’Aggregazione dei Borghi. Questa loro attestazione riconosce di fatto la bontà di un organismo che, aldilà dei notevoli e indiscutibili risultati conseguiti nell’interesse delle collettività dei cinque comuni, ha rappresentato il primo lungimirante tentativo di mettere in rete gran parte dei comuni ricadenti nell’area del Parco Nazionale della Sila. Un esperimento senza precedenti e una grande opportunità di crescita comune che i Sindaci vorrebbero ereditare e proseguire sulla linea tracciata da Raimondo che, con la sua solita e propositiva verve, ha richiesto alle autorità presenti all’incontro di concordare sulla nomina del sindaco Gallelli come nuovo Coordinatore dell’Aggregazione. Un sindaco del PD indicato come successore da un rappresentante del centrodestra è segno di grande maturità politica e di illuminata capacità amministrativa. Specialmente se si considera il fatto che, in considerazione della prescritta circostanza prevista ai sensi dell’art. 11 del Protocollo d’Intesa che disciplina l’Aggregazione, la figura del Coordinatore può non coincidere con quella del Sindaco del Comune capofila, come invece è stato per l’attuale rappresentante. È, infatti, il coordinatore che può presentare, all’approvazione dei Consigli Comunali dei cinque comuni aderenti, delle proposte di integrazione e/o modifiche al Protocollo medesimo. Un grande segnale di unità e giudizio – ha concluso Timpano – che solo Pietro Raimondo poteva fare. Perché solo chi ha sempre operato per il bene degli altri può sapere che, restando insieme e costruendo in concorso opere utili per il benessere di tutte le comunità, si può ottenere un reale miglioramento dello stato economico e infrastrutturale del territorio”. Ecco perché diventa inspiegabile la mancata convocazione del Consiglio Comunale, vista l’ampia disponibilità mostrata dall’avvocato Raimondo di lasciare il passo al neo sindaco di Zagarise. Non prima, però, di aver condotto un’opera di promozione e sensibilizzazione dei lavori svolti nei cinque comuni aderenti all’Aggregazione con la sua attività di Coordinatore. Quanto prima, infatti, l’avvocato Pietro Raimondo illustrerà pubblicamente alle comunità interessate un report di quanto svolto da promotore e Coordinatore dell’Aggregazione dei Borghi, soprattutto per le opere dei centri storici (APQ Urbanistica Regionale Annualità 2008/2009) che hanno interessato tutti i comuni aderenti. Zagarise e Sersale hanno già realizzato e inaugurato due bellissime piazze, mentre sono in corso i lavori nei comuni di Petronà, Albi. Sono giunti quasi a conclusione i lavori di Magisano, sotto la magnifica regia del vicesindaco, architetto Salvatore Tozzo. Se si farà in tempo, per parlare di lavori pubblici, banda larga, servizi turistici e altri progetti, il tour del Coordinatore si potrebbe tenere a bordo delle due navette turistiche che l’avvocato Raimondo è riuscito a far acquistare con i Fondi PIAR grazie al suo ruolo di tenace leader organizzatore dell’Aggregazione dei Borghi della Sila.