giovanni-calabreseContinua la battaglia del Sindaco di Locri finalizzata ad evitare lo smantellamento del presidio ospedaliero della Locride ad al potenziamento di alcuni settori nevralgici dello stesso.

Domenica mattina il Sindaco si è recato ad effettuare una visita di cortesia al personale del “Centro Trasfusionale” per verificare alcune notizie preoccupanti, pubblicate su alcuni organi di stampa, e successivamente al personale del Pronto Soccorso.

Mentre merita di essere approfondita la notizia di una possibile chiusura del centro trasfusionale che sembrerebbe essere infondata, ma ancora l’Azienda sanitaria non ha ne confermato ne smentito, appare molto seria e più preoccupante del solito la situazione del Pronto Soccorso.

Offerta sanitaria inversamente proporzionale alle richieste dell’utenza. Medici e personale paramedico che lavorano con dedizione e professionalità in condizioni assurde mettendo a rischio la propria incolumità, pazienti sofferenti e disperati, situazione indescrivibile e incresciosa con pazienti costretti a portarsi da casa i lettini/ sedia sdraio, pazienti che non possono essere mediati perché mancano i medicinali; apparecchiature in dotazione al Pronto Soccorso obsolete e, pertanto, non adeguate per erogare prestazioni sanitarie di qualità per come giustamente preteso dagli utenti.

Non si vuol creare nessun allarmismo e gettare sconforto tra gli utenti, ma si tratta di un situazione preoccupante dove si rischia la vita e quello che si assiste è uno scenario apocalittico nella totale indifferenza del management che in più occasioni era stato avvisato dallo stesso Sindaco.

Per tale motivo il primo cittadino dopo avere espresso solidarietà e vicinanza al personale del Pronto Soccorso ha deciso di emettere un’Ordinanza Sindacale per stimolare il Commissario straordinario ad un immediato intervento finalizzato a provvedere immediatamente alla risoluzione le criticità sopra evidenziate con l’esclusivo obiettivo di ripristinare le normali condizioni lavorative presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale civile della Locride, prevenendo così situazioni di disagio e pregiudizio per i cittadini del territorio e per lo stesso personale della struttura sanitaria.

Il Sindaco auspica con questa nuova inedita iniziativa di “svegliare” il Commissario straordinario che continua a sottovalutare i problemi sanitari del territorio della Locride e nello stesso far comprendere ai cittadini la gravità della situazione del presidio ospedaliero che qualcuno continua a depotenziare con l’esclusivo obiettivo di farlo morire lentamente.

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