La Sede Zonale Cisl di Via Regina Margherita a Rossano, guidata dal segretario Michele Sapia, esprime il proprio dissenso rispetto ad una discussione mediatica che a proprio parere poteva trovare soluzioni durante opportuni momenti di contrattazione aziendale. Ci si riferisce alle ultime vicende che hanno provocato polemiche tra alcune sigle sindacali e l’Azienda Ecoross srl di contrada S. Irene a Rossano, rispetto a questioni di carattere organizzativo. Come Cisl Zonale sosteniamo con fermezza che è importante proseguire sulla strada del dialogo e non delle sterili polemiche che non portano risultati concreti, ma restano fini a se stesse. Inoltre riteniamo di primaria importanza concretizzare nuove opportunità in termini di incremento di orario e riqualificazione del personale dipendente storico a tempo indeterminato ma in un contesto di forte crisi economica e occupazionale, le nuove opportunità occupazionale, se pur di carattere stagionale, ci sembrano una boccata di ossigeno per un territorio martoriato e abbandonato come il nostro. Difatti solo dal 2007 nel meridione si sono persi 600.000 posti di lavoro, due giovani su tre sono disoccupati, pertanto, è bene fare una riflessione di carattere più ampio, specie quando nuove assunzioni dipendono da esigenze di natura prettamente stagionale.
Sapia invita pertanto tutti i soggetti ad una attenta riflessione su quali opportunità, nel rispetto del contratto nazionale e delle norme vigenti in materia, si possono concretizzare all’interno di una azienda, come l’Ecoross srl che ha alle sue dipendenze oltre 150 dipendenti a tempo indeterminato, non solo in termini di contrattazione aziendale ma di produttività, ovviamente, a vantaggio delle stesse maestranze. È necessario, avviare, sin da subito, un momento di sana e riflessiva discussione aziendale partendo dal fatto che non vogliamo una guerra tra poveri e confusione sui luoghi di lavoro, specie in questo periodo estivo, dove c’è un incremento forte del lavoro.
Il segretario della Cisl Ionio Sila coglie l’occasione per denunciare un problema che forse dovrebbe destare più attenzione, specie in questo periodo estivo, che è la situazione di disagio dell’impianto di Bucita, una problematica già rimarcata durante il convegno informativo sulla raccolta differenziata di qualche settimana addietro. Sottolineando che tale situazione produce non solo disagi alla popolazione intera ma crea difficoltà ai lavoratori preposti a lavori di trasporto, costretti a restare fermi, per ore e ore, con i mezzi, sotto il sole cocente. La Cisl di Zona “Ionio Sila”, coglie l’occasione per sollecitare le amministrazioni di Rossano e Corigliano Calabro affinché spronino il governo regionale rispetto al problema dell’impianto di Bucita che è risaputo da molti anni. Siamo convinti della sensibilità delle due amministrazioni comunali, già impegnate nella vertenza riguardante il sistema dei rifiuti, ad intervenire rispetto ad una problematica che desta preoccupazione fuori e dentro i luoghi di lavoro.
Non vorremmo che questa stagione estiva venga sommersa oltre che dalla crisi economica anche dai rifiuti, a causa della mancanza di responsabilità e di strategie innovative della politica regionale rispetto ad un tema molto importante e delicato come quello dei rifiuti. Una incapacità storica che non riesce a valorizzare la spazzatura trasformandola da problema in opportunità e risorsa. Ribadiamo l’importanza delle opportunità che possono scaturire da una matura quanto necessaria contrattazione di secondo livello. Siamo sin da subito pronti, aggiunge in conclusione Sapia, ad ogni iniziativa che serva a dare voce alle sacrosante rivendicazioni dei nostri iscritti, dando il nostro contributo fattivo senza polemiche ma con proposte concrete.