L’Università delle Generazioni con la cerimonia a Colle Mingone dello scorso 2 giugno ha avviato il progetto “Universalizzare il proprio paese” partendo dall’antico adagio che “Amare il proprio paese è il primo passo per amare tutto il mondo”. Si tratta di fare per il proprio luogo di residenza, di domicilio e di vita ciò che potrebbe valere per ogni altro paese del mondo, valorizzandone tutte le risorse possibili ed immaginabili, cominciando con il censirle e poi con l’indicarle specialmente come luoghi turistici di particolare interesse e, anche come luoghi dell’anima, per rigenerarsi.
L’associazione agnonese ha già iniziato ad “Universalizzare Agnone” cominciando a valorizzare e segnalare “Colle Mingone” come “Curva degli addii” ovvero come “Extreme point” comune a tutti i paesi del mondo, dal momento che ogni paese ha un punto estremo dopo il quale tale paese non si vede più. E’ un luogo sacro, evocativo, ideale e potenzialmente potrebbe, se valorizzato bene, fornire occasione di lavoro almeno a due o tre famiglie. Da Colle Mingone sono passati decine di migliaia di emigranti, molti dei quali non sono tornati più, così come non sono tornati più alcuni dei militari partiti per le tante guerre intraprese dall’Italia unitaria dal 1861 in poi, compresa la Prima Guerra Mondiale il cui tragicissimo scoppio compie quest’anno 2014 il primo secolo.
Adesso è il turno dei luoghi panoramici, dei cosiddetti belvedere o belsiti o bellavista. Agnone e l’Alto Molise sono ricchissimi di alture da cui è possibile ammirare dei panorami mozzafiato. Purtroppo, salvo pochissime eccezioni, tali punti panoramici non sono ancora nemmeno adeguatamente segnalati, non sono stati mai censiti e non esiste una cartina topografica e stradale che li indichi e li evidenzi. Invece costituiscono un’attrazione turistica ed una delle tante risorse socio-economiche da curare più attentamente, non soltanto in Alto Molise ma nel resto d’Italia e in ogni parte del mondo. Uno degli scopi per cui l’Università delle Generazioni ne sollecita la valorizzazione è proprio quello di procurare nuovi posti di lavoro, oltre che diletto visivo.
Secondo l’Università delle Generazioni, Agnone potrebbe essere la prima “Capitale dei Belvedere” e domenica 3 agosto 2014, proprio al Belvedere Ripa, in collaborazione con il Cenacolo Culturale Francescano “Camillo Carlomagno” avrà luogo una cerimonia pubblica che (dedicata al compianto Carlo Miscischia uomo lungimirante e aperto come un luminoso panorama alle più utili novità sociali) costituirà l’occasione per lanciare l’appello “urbi ed orbi” di valorizzare adeguatamente tutti i punti panoramici molisani, italiani e globali, inserendoli a pieno titolo non soltanto nei circuiti turistici ma in ogni tipo di attività socio-culturale ed economica. Sarà presente e parlerà il “Sindaco del Popolo” prof. Giuseppe De Martino.
Redatto da Domenico Lanciano, tel. 320-7982378