Di seguito il testo integrale della nota diffusa dall’Ufficio Stampa del Comune di Locri: <<Si è tenuta quest’oggi presso la stanza del Sindaco una conferenza stampa congiunta tra Sindaco, Giovanni Calabrese, Vicesindaco, Raffaele Sainato, e Segretario Generale, Domenico Libero Scuglia, per controbattere alle dichiarazioni diffuse a mezzo stampa dal consigliere di minoranza consigliare, Antonio Cavo.
Lo stesso Cavo ha pesantemente attaccato il Segretario Comunale per aver prodotto documenti falsi e non corrispondenti alla realtà. Per chiarire la situazione, si è deciso di parlare ai cittadini, impauriti da quanto dichiarato dalla minoranza.
Il primo a prendere la parola è stato il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese: «Oggi ci stiamo sempre più rendendo conto che il gruppo di minoranza “Impegno e Trasparenza” sta diventando un gruppo di estrema sinistra, grazie all’accordo stretto con SEL. Quest’oggi siamo qui a smentire le dichiarazioni non veritiere che il Ministero avrebbe rilasciato nei nostri confronti.
Smentiamo categoricamente tutto quello dichiarato, e ci troviamo ancora una volta a farlo, per poter tranquillizzare i cittadini. Di sicuro stiamo portando avanti un lavoro ottimo, grazie all’impegno dell’Assessore Sainato e del Segretario Generale. Ci vediamo costretti ad intervenire e come le altre volte a dimostrare come stanno realmente le cose con carte alla mano.
La responsabilità della difficoltà economica e finanziaria in cui si è trovato l’Ente ha un nome e cognome ben chiaro: Pepè Lombardo. Assistito dal suo Presidente, Antonio Cavo.
Dove sono passati loro non è più cresciuta nemmeno l’erba, peggio di Attila.
Ma stiamo facendo di tutto per risollevare le sorti della Città e dell’Ente che governiamo.
Riguardo alla questione Guglielmo, abbiamo deciso di prendere un comandante esterno, perché vige una sorta di faida all’interno della Polizia Municipale. E’ noto che c’era l’intenzione di sciogliere provocatoriamente il Corpo stesso. Abbiamo così cercato di portare serenità con un comandante che arrivasse da fuori, ma che allo stesso tempo, conoscesse già l’ambiente, avendo lavorato in precedenza come Agente. Qualche risultato l’abbiamo ottenuto, ma contiamo di migliorare ancora. Ora la Guglielmo è un maternità. Ma la situazione è grave all’interno del Corpo: su 7 componenti, 3 hanno astensione parziale dal lavoro per prescrizione medica, 1 parziale, 2 usufruiscono della legge 104, 1 per motivi di studio. Un problema che stiamo cercando di risolvere in tutti i modi. Pensavo di farlo grazie all’arrivo della Guglielmo. Ma noi sapevamo di poterlo fare perché non incideva sul bilancio comunale.
Cavo fa pirateria politica, peggiora l’immagine della Città, destabilizza l’ambiente, impaurisce i cittadini. I documenti ci sono e sono chiari. Cavo ha stuprato politicamente la Città nel tempo. È ora di finirla. E presto verrà svelato tutto grazie all’”Operazione Verità”.»
Quindi è stata la volta di Raffaele Sainato, ViceSindaco e Assessore al Bilancio e al Personale: «Stiamo rispettando la Legge e il Ministero ci sta dando ragione. Siamo in linea con Equitalia, stiamo pagando regolarmente gli stipendi dei dipendenti. Locri è in linea per la raccolta rifiuti a livello regionale. Prossimamente ci sarà l’”Operazione Verità”, ma ora siamo impegnati con la redazione del bilancio di previsione.
Cavo utilizza molto Facebook e in accordo con qualche cittadino fa botta e risposta. Ci accusano di debiti, ma Cavo dimentica chi ha creato i debiti. Noi abbiamo un piano con Equitalia e stiamo pagando alla Regione i debiti dei rifiuti dal 2000 al 2006, e stiamo pagando 27.000 euro al mese per i debiti accumulati da loro.
Nei giorni scorsi è arrivata risposta di una vertenza con il Ministero della Sviluppo Economico che ha avuto esito positivo. Vertenza iniziata da Barbaro, proseguita con Macrì, dimenticata da Lombardo, e che noi abbiamo ripreso e concluso con successo. Il Comune di Locri ha preso 1.800.000 euro che sono già stati incassati. Questi soldi serviranno a ricostituire il fondo vincolato BOC così come indicato nella Relazione Cervellini, oltre alla stabilizzazione de Decreto 35.
Staimo lavorando bene, solo a Cavo e alla sua parte politica sfugge quanto di buono stiamo facendo in termini di PSC, a livello culturale, a livello scolastico, con i rifiuti (non c’è spazzatura in Città, non abbiamo debiti con i fornitori).
A breve verrà presentato il bilancio di previsione e già stiamo notando che i dati sono confortanti.
Per quanto riguarda la Guglielmo, la Corte dei Conti si è già espressa a livello nazionale per casi identici, definendo le procedure intraprese con nessun danno erariale. Locri rispecchia questo caso.»
Infine è stato a concludere il Segretario Generale, Domenico Libero Scuglia: «Mi dispiace per i toni utilizzati da Antonio Cavo nei miei confronti, soprattutto data la professione che riveste. Da buon avvocato non può attaccarmi in questo modo con parole forti e non veritiere. Cavo non avrà compreso gli atti prodotti dall’Ente. Spero che almeno abbia compreso quanto scritto nella lettera inviatagli questa mattina.
Per quanto mi riguarda posso affermare che la dotazione organica è stata approvata in tempi brevi, in circa sei mesi.
L’ufficio ha lavorato in enorme difficoltà, non trovando i documenti in originale, li abbiamo dovuti ricostruire tutti, con un lavoro meticoloso ed immane.
Numerosi sono stati gli esposti presentati al Ministero sulla rideterminazione organica, sia leciti che poco consoni, in quanto presentati in maniera anonima. Ma noi abbiamo risposto al Ministero in maniera esaustiva, sempre e comunque.
Per la dotazione organica abbiamo ridotto di 50 unità la forza comunale, così come indicato a pag. 66 della Relazione Cervellini. Locri può avere 105 dipendenti secondo il Ministero (1 ogni 122 abitanti). Solo in casi estremi, come nel caso di dissesto, e quindi nella ridefinizione di una nuova rideterminazione, il rapporto indicato dal Ministero è di 1 ogni 146 (nei comuni tra i 10.000 e i 30.000 abitanti), la quota prevista è di 89 dipendenti. Ma stiamo parlando di casi veramente al limite.
Cavo deve inoltre, sicuramente, approfondire la questione sugli organismi partecipati. Abbiamo prontamente informato il Ministero delle società partecipate (pag. 55 del piano di riequilibrio triennale). Nessun dipendente è stato trasferito presso queste. Quindi non è stato dichiarato nessun FALSO. Non è stata effettuata nessuna esternalizzazione. Anzi, un solo servizio era interinale e all’abbiamo portato all’interno.
Quindi, le mie dichiarazioni sono conformi alla realtà ma soprattutto alla Legge.
Se Cavo ritiene che siano mendaci, lo invito a presentare un esposto alle Autorità competenti. Io risponderò a chi di dovere con serenità e contezza.
Mi auguro che nel futuro l’attenzione del consigliere Cavo sia più prudente nei miei confronti.
Per quanto riguarda il caso Guglielmo: ci sono dei pareri vincolanti della Corte dei Conti della Lombardia e del Lazio che si sono espressi in maniera chiara su casi analoghi a quello nostro, determinando nessuna tipologia di assunzione, e quindi di spesa per le casse comunale, essendo un incarico temporaneo. Noi, per la nostra scelta, ci siamo uniformati a questi pareri.»