Nel pomeriggio del 17 luglio 2014, la Squadra Mobile, al termine di un articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, i fratelli Spinella Francesco, Domenico e Cristian, per tentata estorsione aggravata e lesioni personali in pregiudizio di un commerciante.
I tre sono stati individuati come gli autori della tentata estorsione ai danni di un commerciante sfociata in una violenta aggressione allo stesso, verificatasi, lo scorso 21 giugno presso i Mercati Generali di Mortara.
In particolare i fratelli Spinella, anche essi commercianti nel settore alimentare, avevano richiesto all’uomo la consegna di quattro quintali di ciliegie, pari a circa 40 cassette, senza voler corrispondere immediatamente il prezzo e riservandosi di pagarli dopo averli a loro volta venduti.
L’accordo, per come formulato dai tre, risultava assolutamente sfavorevole alla parte offesa e quest’ultima, prevedendo la possibilità di non essere più remunerato, si rifiutava di consegnare la frutta.
Le minacce degli Spinella, inizialmente verbali, a fronte del netto rifiuto opposto dal commerciante, sfociavano in una violenta aggressione: i fratelli, dopo aver buttato le pile di casse di ciliegie in terra facendo rovinare tutta la merce sul pavimento, si scaraventavano contro il commerciante con violenti calci e pugni in tutte le parti del corpo cagionando, alla vittima, lesioni personali, ritenute guaribili in giorni 30 gg.
Sulla scorta delle dichiarazioni rese nell’immediatezza dalla persona offesa, la Squadra Mobile avviava, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, l’attività investigativa che consentiva di acquisire importanti riscontri in merito alle responsabilità dei tre indagati.
Dopo le formalità di rito, gli Spinella venivano associati presso la casa circondariale di Arghillà.