“Stretto d’aMare – Carta dei servizi di qualità degli stabilimenti balneari e del litorale messinese” è l’iniziativa presentata stamani, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca dagli assessori, alle Risorse del mare, Filippo Cucinotta, e all’ambiente, Daniele Ialacqua. Il progetto è promosso anche dagli assessorati comunali al Commercio e al Turismo, dall’Associazione Consumatori Utenti (ACU), con il supporto delle associazioni di categoria presenti sul territorio cittadino e di quelle operanti nel settore della disabilità, e dalla Federbalneari di Messina. Presenti all’incontro con i giornalisti anche il presidente nazionale di Federbalneari, Santino Morabito, la responsabile dell’Associazione Consumatori Utenti (ACU) di Messina, Concetta Piccolo, con l’avvocato Serena Pandarola, e l’esperto comunale per la protezione civile, Antonio Rizzo.
“Stretto d’aMare”, cui hanno aderito buona parte degli stabilimenti presenti sul litorale messinese, intende realizzare un modello di turismo “qualificato”, dove le strutture balneari ed il litorale in genere siano luoghi di promozione turistica, integrazione sociale e servizi pensati anche per soggetti diversamente abili.
“Si tratta – dichiara l’assessore Cucinotta – di un percorso volto a qualificare i nostri litorali e gli stabilimenti sotto il profilo ambientale, naturalistico, turistico-recettivo, garantendo l’accesso anche ai soggetti diversamente abili, in conformità con l’art 23 della L. 104/92, e favorendo l’attrattività degli stessi nei confronti dei turisti italiani e stranieri attraverso la promozione di una maggiore qualificazione del turismo balneare e di un nuovo modello di sviluppo turistico legato alla sostenibilità ambientale e sociale. La Carta dei servizi di qualità degli stabilimenti balneari deve rappresentare lo strumento per garantire una buona qualità ambientale, coniugandola con l’irrinunciabile obiettivo dell’appagamento e della soddisfazione di tutta la clientela per le strutture turistiche del litorale. Attraverso il coinvolgimento sinergico delle Amministrazioni locali coinvolte, dei gestori degli stabilimenti e dei privati, si cercherà – conclude Cucinotta – di migliorare la qualità ambientale della costa e del territorio secondo un concetto di responsabilità condivisa per una maggiore eco-compatibilità (per es. eco – gestione del territorio e delle strutture di pertinenza dell’attività balneare, vietare l’abbandono di bottiglie di vetro, lattine, vassoi, contenitori vari, di plastica, carta, vetro, cartone e simili ad esclusione che nei pubblici esercizi e nelle rispettive aree di pertinenza autorizzate). Il progetto intende anche rimuovere, attraverso l’adozione di iniziative congiunte tra il Comune, i gestori degli stabilimenti, le associazioni operanti nel settore e le ASL, gli ostacoli materiali e immateriali che impediscono la piena e corretta fruizione del litorale e dei servizi alle persone diversamente abili. Per concorrere in misura ancora più efficace al raggiungimento degli obiettivi si considera fondamentale anche prevedere il miglioramento continuo delle prestazioni attraverso l’attività di controllo del rispetto degli standard qualitativi, degli obiettivi di miglioramento raggiunti e dei correttivi da adottare per gli anni successivi.
Si tratta di introdurre e successivamente implementare buone prassi nella gestione dello stabilimento, che spaziano dalla raccolta differenziata al risparmio idrico, dall’utilizzo di materiali ecocompatibili alla sollecitazione per l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili, alla preparazione di pietanze per i soggetti intolleranti, all’assistenza e all’offerta di servizi specifici, ad esempio la riabilitazione in acqua per i diversamente abili da parte di personale competente”. Possono aderire al progetto, gratuitamente, gli stabilimenti balneari regolarmente autorizzati con sede operativa nel Comune di Messina. Il modulo di adesione può essere presentato esclusivamente dal concessionario, qualora lo stabilimento balneare sia su demanio marittimo e dal titolare della licenza, se lo stabilimento balneare è su area privata. I soggetti interessati dovranno inviare l’apposita domanda di adesione entro mercoledì 30, tramite posta, fax, posta elettronica certificata o consegnata a mano, indirizzata al Comune di Messina – assessorato Risorse del mare, piazza Unione Europea – Palazzo Zanca, 98123 Messina; indirizzi di posta assessorato.delmare@comune.messina.it oppure comunedimessina.me.assessoratodelmare@pa.postacertificata.gov.it ; recapito telefonico 0907722703 – fax 090714086. L’inoltro della richiesta di adesione vincola il soggetto interessato al rispetto di quanto indicato nel progetto “ Stretto d’aMare”, impegnandosi a garantire nel tempo la qualità dei servizi offerti e il proprio impegno al miglioramento continuo degli stessi. Gli aderenti all’iniziativa saranno identificati attraverso un logo “Stretto d’aMare” esposto nella struttura recettiva e che potrà essere utilizzato anche a fini promozionali come garanzia dell’impegno assunto per un’offerta turistica qualitativamente elevata. In base all’effettiva qualità complessiva del servizio offerto, risultante dal numero di iniziative e dalla carta di qualità che la struttura turistico recettiva riuscirà a mettere in campo, sarà assegnato, entro il 15 luglio di ogni anno, un punteggio compreso da 1 a 5, ciascuno rappresentato graficamente da un’onda. Le onde saranno attribuite da un’apposita commissione rappresentata dai promotori e dagli aderenti al progetto. Qualora le adesioni risultino superiori al 50 per cento degli stabilimenti presenti sul territorio, il Comune avvierà le procedure, affinché il marchio di qualità venga inserito nel database del Ministero dello Sviluppo Economico relativo ai marchi di qualità, dipartimento impresa ed internazionalizzazione. E’ possibile recedere dall’iniziativa in ogni momento e rientra nella discrezionalità del soggetto partecipante, ma la recessione dovrà essere comunicata tempestivamente in maniera formale, specificando la motivazione, anche per via telematica. La Carta Lidi Balneari prevede che la spiaggia, l’arenile e i locali in uso alla clientela siano mantenuti nelle migliori condizioni possibili di ordine, pulizia ed efficienza, tali da garantire per tutta la durata della stagione balneare la fruizione in sicurezza a chi vi lavora ed agli utenti. A tal fine, devono essere svolte le seguenti attività: 1) assicurare, ogni giorno, la pulizia della struttura, dei locali e in particolar modo della spiaggia e dei servizi igienici, procedendo alla verifica quotidiana della dotazione presente nelle cassette di pronto soccorso; 2) monitorare costantemente l’attrezzatura da spiaggia (ombrelloni, sedie, sdraio, lettini) e quella di salvamento ed assicurarne la periodica manutenzione. Il confort e la soddisfazione del cliente sono gli obiettivi principali di chi gestisce lo stabilimento e i clienti devono essere edotti sulla politiche di qualità e ambientali adottate dallo stesso, affinché possano contribuire al mantenimento e/o al raggiungimento delle “buone pratiche” contenute nel documento. Ci sarà quindi un’attività di controllo da effettuarsi a cura dei soggetti promotori dell’iniziativa. Inoltre la clientela potrà contribuire al miglioramento dell’offerta turistica–recettiva anche attraverso osservazioni, suggerimenti e reclami inerenti il mancato rispetto degli impegni assunti con la presente carta presso l’ACU e/o l’assessorato alle risorse del mare e l’ufficio informazioni turistiche. Il personale dello stabilimento, scelto sulla base delle proprie esperienze e competenze, è tenuto a curare in particolar modo l’igiene, la cortesia e la disponibilità nelle relazioni e nei rapporti con i clienti e a conoscere, rispettare e far rispettare all’utenza gli impegni assunti riguardo l’ambiente e quelli volti a garantire a tutti gli utenti uguale accesso e fruizione dei servizi offerti. L’accesso e la fruibilità dello stabilimento, nei modi e nei termini predisposti dalla normativa di settore, devono essere garantiti anche alle persone diversamente abili con azioni da implementare di anno in anno volte ad assicurare a tutti i soggetti in maniera indiscriminata l’effettivo accesso alla struttura e la piena fruibilità di tutti i servizi. La struttura deve essere gestita nel massimo rispetto dell’ambiente e deve venire incontro alle esigenze dei soggetti diversamente abili anche attraverso adeguata informazione e/o formazione del personale e dell’utenza stessa. A tal fine saranno realizzate una serie di iniziative per informare e sensibilizzare gli utenti sulle norme comportamentali da tenere in caso di rischio sismico e maremoto, sul tema della disabilità, del risparmio delle materie prime e delle risorse idriche, dell’efficienza energetica, del corretto modo di gestire e smaltire i rifiuti. Lo stabilimento balneare deve prevedere una bacheca informativa contenente informazioni sul regolamento di spiaggia ed i relativi divieti, sull’orario di operatività del servizio assistenza bagnanti in spiaggia e sulle tariffe e prezzi esposti in maniera chiara, comprensibile e trasparente. Si dovranno, poi, mettere a disposizione della clientela, in uno spazio facilmente individuabile, informazioni e materiale relativo a trasporti pubblici, iniziative e manifestazioni presenti sul territorio provinciale, percorsi ed itinerari alla scoperta del territorio, carta servizi di qualità degli stabilimenti e del litorale messinese e norme comportamentali sul rischio maremoto.