Didonna (Il Rinnovamento Catanzaro): “Aereoporto di Santa Eufemia: le multe come souvenir per i turisti” “ Con la stagione estiva che entra oramai nel vivo , l’unico scalo aeroportuale calabrese pienamente attivo come quello di Santa Eufemia di Lamezia offre pochi servizi al viaggiatore ma in cambio tante multe per violazioni del codice della strada: questo è il biglietto da visita che si vuole dare ai turisti ed ai tanti emigranti di ritorno in Calabria. A nessuno dei tanti sostenitori “politici” della gestione della SACAL è mai venuto in mente che uno scalo che nella stagione estiva triplica il volume dei passeggeri e dei visitatori , non servano maggiori servizi ricettivi e di accoglienza e soprattutto collegamenti da e verso le direttrici su rotaia ed autostrada , visto che l’aeroporto è privo di uno snodo ferroviario (caso più unico che raro, ndr) e con collegamenti con autobus con orari fortemente penalizzanti ed insensati? Eppure , l’eccesso di zelo dei vigili urbani di Lamezia Terme è tale da infierire multe e contravvenzioni , soprattutto a coloro che aspettano pochi minuti i propri cari di ritorno in Calabria o i turisti che affittano le autovetture negli autonoleggi, mentre al contrario sono tolleranti con chi espone fieramente la propria “lametinità” sulla targa o il parabrezza o peggio con chi abbandona spesso disordinatamente il proprio veicolo , per settimana e anche mesi nelle lontane zone di sosta libera! Comprendiamo che la politica a Lamezia Terme abbia fallito in tutti i sensi , ma batter cassa con i vigili urbani che compaiono dal nulla e scompaiono con altrettanta velocità abbandonano la “scena” senza farvi ritorno per ore ed ore lasciando il caos dopo una “tempesta” di multe , non è il miglior biglietto di visita per la nostra Regione, che dimostra ancora una volta approssimazione e scarso senso di accoglienza nel settore del turismo, in un territorio che ha proprio nel terziario turistico e dei servizi una propria possibilità di riscatto morale oltre che economico e sociale. A questo punto visto che la multa dell’aeroporto di S.Eufemia , è da considerarsi uno “status simbol” irrinunciabile per il calabrese in genere , proponiamo che la riscossione dei proventi contravvenzionali non sia solo del Comune di Lamezia Terme ma versato a tutti i soggetti pubblici che partecipano al consorzio “SACAL “ossia oltre il comune della piana ,anche quello di Catanzaro, l’Amministrazione provinciale di Catanzaro , la CCIA di Catanzaro ed infine la Regione, affinché si ponga fine a questo vergognoso modo di ripianare il debito del comune di Lamezia Terme con i soldi dei calabresi e dei tanti turisti nazionali ed internazionali in arrivo e partenza, che certamente conserveranno questo particolare souvenir come ricordo della visita in Calabria; ci permettiamo di dare un suggerimento al sindaco Speranza : un po’ di buon senso spesso migliora di gran lunga la qualità di vita, se lo ricordi, bene caro sindaco!”

DiRedazione

Lug 5, 2014

Parcheggio-Aeroporto-LameziaDi seguito il testo integrale della nota stampa diffusa da Corrado DidonnaPresidente circolo”Il Rinnovamento”- Catanzaro: Con la stagione estiva che entra oramai nel vivo , l’unico scalo aeroportuale calabrese pienamente attivo come quello di Santa Eufemia di Lamezia offre pochi servizi al viaggiatore ma in cambio tante multe per violazioni del codice della strada: questo è il biglietto da visita che si vuole dare ai turisti ed ai tanti emigranti di ritorno in Calabria.

A nessuno dei tanti sostenitori “politici” della gestione della SACAL è mai venuto in mente che uno scalo che nella stagione estiva triplica il volume dei  passeggeri e dei visitatori , non servano maggiori servizi ricettivi e di accoglienza e soprattutto  collegamenti da e verso le direttrici su rotaia  ed autostrada , visto che l’aeroporto è  privo di uno snodo ferroviario (caso più unico che raro, ndr) e con collegamenti con autobus con orari fortemente penalizzanti ed insensati?

Eppure , l’eccesso di zelo dei vigili urbani di Lamezia Terme è tale da infierire multe e contravvenzioni , soprattutto a coloro che aspettano pochi minuti  i propri cari di ritorno in Calabria o i turisti che affittano le  autovetture negli autonoleggi, mentre al contrario sono tolleranti con chi espone fieramente la propria “lametinità” sulla targa o il parabrezza o peggio con chi abbandona spesso disordinatamente  il proprio veicolo , per settimana e anche mesi nelle lontane zone di sosta libera!

Comprendiamo che la politica a Lamezia Terme abbia fallito in tutti i sensi , ma batter  cassa con i vigili urbani che compaiono dal nulla e scompaiono con altrettanta velocità abbandonano la “scena” senza farvi ritorno per ore ed ore lasciando il caos dopo una “tempesta” di multe  , non è il miglior biglietto di visita per la nostra Regione, che dimostra ancora una volta approssimazione e scarso senso di accoglienza nel settore del turismo, in un territorio che ha proprio nel terziario turistico e dei servizi una propria possibilità di riscatto morale oltre che economico e sociale.

A questo punto visto che la multa dell’aeroporto di S.Eufemia , è da considerarsi uno “status simbol” irrinunciabile per il calabrese in genere ,  proponiamo che la riscossione dei proventi contravvenzionali   non sia solo del Comune di Lamezia Terme ma versato a  tutti i soggetti pubblici che partecipano al consorzio “SACAL “ossia oltre il comune della piana ,anche quello di Catanzaro,  l’Amministrazione provinciale di Catanzaro , la CCIA di Catanzaro ed infine la Regione, affinché si ponga fine a questo vergognoso modo di ripianare il debito del comune di Lamezia Terme con i soldi dei calabresi e dei tanti turisti nazionali ed internazionali in arrivo e partenza, che certamente conserveranno questo particolare souvenir come ricordo della visita in Calabria; ci permettiamo di dare un suggerimento al sindaco Speranza  : un po’ di  buon senso spesso migliora di gran lunga la qualità di vita, se lo ricordi, bene caro sindaco!”

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