Sono 102 le aziende calabresi che hanno scelto di puntare sull’innovazione e di diventare più competitive, migliorando i prodotti e i processi della propria impresa. Sono 300, invece, i ricercatori e i laureati che aspirano a diventare imprenditori, trasformando i risultati del proprio studio in imprese di successo.
Con la pubblicazione della graduatoria di Attiva l’Innovazione il bando che sostiene i piani di innovazione delle piccole e medie imprese, a soli tre mesi dalla chiusura delle candidature, si conclude la prima fase dei bandi di CalabriaInnova.
La comunicazione è avvenuta nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell’Assessore regionale alla cultura e ricerca Mario Caligiuri e dai rappresentanti di CalabriaInnova Raffaele Fraudatario (responsabile servizi alle imprese) e Adriana Mazzei (responsabile nuove imprese).
Attiva l’Innovazione andrà a finanziare, non solo l’innovazione delle imprese, ma anche l’intera economia della conoscenza regionale: l’intervento sostiene con un totale di circa sei milioni e duecento mila euro, i quasi nove milioni che le imprese investiranno per l’acquisizione di uno o più servizi per l’innovazione, dalle consulenze per migliorare prodotti o processi aziendali e nuovi materiali, alla sperimentazione o prototipazione di nuovi prodotti e spese per la brevettazione, la proprietà intellettuale e le certificazioni.
Le 102 imprese che hanno ottenuto gli incentivi, su un totale di 160 partecipanti, sono per lo più aziende manifatturiere (41%), cui seguono le imprese operanti nei servizi (25%) e nell’ICT e telecomunicazioni (17%). Si tratta per il 65% di PMI provenienti dall’intero territorio calabrese con un’equilibrata distribuzione per provincia. Una testimonianza del lavoro capillare svolto in tutta la Calabria presso i Contact Point della Rete Regionale dell’Innovazione.
Sono invece già in corso le prime fasi dei due avvisi TalentLab – startup e TalentLab -spin-off, i percorsi di pre-incubazione e assistenza di CalabriaInnova finalizzati a sostenere la nascita di nuove imprese innovative da parte di ricercatori e laureati calabresi. Attualmente 29 spin-off e 77 startup, già selezionati nei precedenti step, stanno seguendo il percorso di formazione personalizzato che trasformerà i progetti d’impresa in veri e propri piani di sviluppo aziendale. Il ciclo didattico spazia dalla cultura d’impresa, all’acquisizione di finanziamenti, dal mercato alla concorrenza e, infine, dal diritto industriale alla proprietà brevettuale. Il percorso prevede poi sessioni di approfondimento in base al settore di applicazione delle idee e un periodo di accompagnamento one-to-one con mentor ed esperti. Successivamente gli aspiranti imprenditori saranno invitati a candidare i piani d’impresa alla seconda fase del programma che prevede la concessione di incentivi in conto capitale (80% a fondo perduto) finalizzati all’avvio delle startup. Ogni idea potrà chiedere fino a un massimo di 200 mila euro.
In Calabria, dunque, 102 imprese investiranno in innovazione con progetti di sviluppo che puntano ad accrescere la capacità competitiva e la solidità della propria strategia organizzativa. Al contempo si stima che nasceranno circa 100 nuove imprese altamente innovative e sostenibili sul mercato. Anche grazie a questi risultati CalabriaInnova, insieme alla Rete Regionale dell’Innovazione, ha in poco più di anno avviato un percorso virtuoso che sta portando la Calabria a guadagnare posizioni importanti nella classifica dell’Innovation Union Scoreboard, il rapporto della Commissione Europea che misura i tassi di innovazione dei Paesi europei. Nel rapporto 2014 la regione ha infatti centrato i parametri per diventare moderate innovator, lasciandosi alle spalle le regioni più arretrate d’Europa.
“La Calabria ha puntato e sta puntando – ha dichiarato l’Assessore Caligiuri – sul terreno della ricerca da cui dipende la qualità del nostro futuro. Secondo un dato Istat la nostra regione è la prima tra quelle meridionali per i poli di innovazione. C’è stato un cambio di passo evidente in quest’ambito e, in controtendenza con quello che accade nel nostro Paese, qui stiamo avendo risultati significativi in tutte le direzioni.
Come Regione, su indicazione programmatica del Presidente Scopelliti, abbiamo investito molto in questo settore e sono lieto che questa esperienza sia andata avanti molto positivamente. C’è stato il coinvolgimento delle università, delle imprese, dei centri di ricerca e nei prossimi due anni saranno oltre mille i ricercatori che contribuiranno allo sviluppo della Calabria. Vorrei mettere in evidenza, inoltre, che dal momento dell’emanazione dei bandi a quello dell’assegnazione delle risorse siano passati circa due mesi”.
“A soli due mesi dalla chiusura del bando Attiva l’innovazione – ha dichiarato Raffaele Fraudatario – la Regione Calabria ha pubblicato la graduatoria con le aziende, 102 per l’esattezza, che riceveranno gli incentivi di CalabriaInnova. Tra queste ci sono imprese del calibro di EuroPan, Fontana della Salute, Callipo, Gerardo Sacco. Le loro mission sono diverse, ma con obiettivo comune: migliorare i prodotti e i processi della propria impresa. – ha dichiarato Raffaele Fraudatario, responsabile team Servizi alle Imprese di CalabriaInnova e poi ha proseguito – L’avviso andrà a finanziare, non solo l’innovazione delle imprese, ma anche l’intera economia della conoscenza regionale: l’intervento sostiene con un totale di circa sei milioni e duecentomila euro, i quasi nove milioni che le imprese spenderanno per l’acquisizione di uno o più servizi per l’innovazione. In poche parole, l’avviso finanzia l’economia del futuro”.
“CalabriaInnova sostiene, oltre alle imprese esistenti, anche laureati e ricercatori con idee innovative nel cassetto, che si vogliono misurare col fare impresa. Per questo motivo – ha dichiarato Adriana Mazzei – abbiamo pensato a due modelli come TalentLab spin-off e TalentLab startup, che possano dare loro proprio questa possibilità. – ha commentato la responsabile del team Nuove Imprese di CalabriaInnova, Adriana Mazzei – Abbiamo ottenuto un risultato straordinario di candidature che testimonia come la Calabria sia ricca di talenti ed eccellenze del campo della ricerca. Sono in corso le prime fasi dei due avvisi, articolati in percorsi di pre-incubazione e assistenza. Attualmente 29 spin-off e 77 startup, selezionati nei precedenti step, stanno seguendo il percorso di formazione personalizzato che trasformerà i progetti d’impresa in veri e propri piani di sviluppo aziendale. Al termie di questo percorso ipotizziamo di finanziare in tutto 18 spin-off della ricerca e circa 45 startup innovative”. m.v.