Si è concluso a Lamezia Terme il 2° dei quattro corsi di formazione del 2014 per “addetti alle emergenze incendi ed evacuazione” per attività lavorative a rischio incendi “elevato”, che operano negli ospedali di Lamezia Terme, Soveria Mannelli, Soverato, Girifalco e le strutture di degenza (R.S.A., C.P.I.). I corsi, tenuti dal corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, sezione provinciale di Catanzaro, sono mirati alla formazione di un centinaio di addetti. Fortemente voluti dal direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, in ottemperanza agli artt. 18 e 46, del DLgs. 81/2008, sono stati organizzati e coordinati dal Responsabile del SPPA, dr. Egidio Sorrento, con la collaborazione dei Tecnici della Prevenzione Addetti al Servizio.
E’ oramai prassi consolidata per l’ASP di Catanzaro rimpiazzare ogni anno gli “addetti alle emergenze” che per un motivo o per l’altro … vengono a mancare, in ogni caso l’Azienda tende ad incrementarne il numero, quanto meno per una maggiore capillare diffusione della cultura della prevenzione tra il personale dipendente, tendente a far sì che un principio d’incendio non abbia ad innescarsi anziché combatterlo, comunque si viene addestrati anche per questa ultima eventuale ipotesi.
La novità di questi corsi del 2014 è stata la presenza tra i discenti di Suor Moonjely Variath Mini, una delle Suore indiane presenti nel nostro Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme.
“Il rischio d’incendio – ha spiegato il direttore generale Mancuso – è un rischio “trasversale” di cui si deve tenere conto in tutte le attività lavorative, per le sue implicazioni sulla vita delle persone presenti nei luoghi di lavoro e per la salvaguardia delle strutture e dei beni necessari allo svolgimento delle attività. L’azione formativa rivolta agli addetti antincendio è di straordinaria importanza poiché mira a fornire strumenti operativi concreti ai lavoratori coinvolti nella gestione delle emergenze antincendio. Per questo viene curata la formazione e l’addestramento delle squadre di emergenza, con elementi base anche di Psicologia dell’emergenza, affinché gli addetti incaricati siano in grado di intervenire in modo ottimale”.
“L’emergenza – ha proseguito il Direttore Generale – è una situazione che si verifica senza preavviso e può essere causa di morti o feriti gravi. E’ importante, quindi, che gli addetti alle squadre di emergenza incendi ed evacuazione abbiano chiaro il proprio compito e siano in grado di eseguirlo in modo preciso e lucido. Il nostro sistema di formazione dei corsi è progettato per offrire il massimo rigore didattico possibile: tutti i contenuti del corso sono stati progettati rispettando la normativa vigente per i diversi argomenti e con una metodologia didattica in grado di comunicare con chiarezza ed efficacia all’utente”. Considerata la grande richiesta di partecipazione ai corsi, altre edizioni partiranno già nel mese di ottobre-novembre.