Il nostro territorio continua ad essere scippato. Ultimo in ordine di tempo la sede dell’Agenzia delle Entrate di Corigliano Calabro. La politica, i nostri rappresentanti e chi si è candidato al parlamento europeo devono intervenire con decisione su quelle scelte scellerate calate dall’alto senza analisi e approfondimenti specifici. La soppressione di questo servizio, assieme ad altri, contribuisce, in un periodo di forte crisi economica e sociale come questo, a creare ulteriori disagi ai cittadini e lavoratori, aumentandone così le spese e le difficoltà.
Non risparmia critiche a nessuno e non ha peli sulla lingua il segretario della Cisl Zonale di Via Regina Margherita, a Rossano Scalo, Michele Sapia sulla soppressione di una sede importante sul territorio, quale quella dell’Agenzia delle Entrate, con ulteriore conseguente perdita di servizi alla persona. Per il segretario della Cisl si tratta di una nuova amputazione per il comune di Corigliano Calabro e per l’intero territorio. Nessuno trae vantaggio da queste politiche che con lo scopo di razionalizzare non fanno altro che paralizzare uomini e servizi di un vasto territorio compromettendone il futuro. Sapia riprende il tema di questi giorni in quanto, dice “sentito è il bisogno di comunicare il forte disagio rispetto a decisioni che mirano allo smantellamento di un territorio. Siamo per la razionalizzazione ma non per la disfacimento di un territorio vasto quanto un capoluogo.
Poi aggiunge il segretario cislino: La politica, i nostri rappresentanti e chi si è candidato al parlamento europeo devono intervenire con decisione su quelle scelte scellerate calate dall’alto senza analisi e approfondimenti specifici. Il nostro sta diventando un territorio abbandonato a se stesso nonostante le tante risorse umane e naturali. La gente è costretta a spostarsi per una semplice pratica, per una visita specialistica, per vertenze legali, per studiare, per lavorare e tra un po’ anche per pagare le tasse. Tutto questo accade nello stesso territorio in cui, si sta parlando di Progetto di Fusione tra i Comuni di Rossano e Corigliano Calabro. Un progetto che secondo la Cisl Zonale è di strategica importanza per tutto il territorio intercomunale. Un nuovo assetto di governo territoriale, dunque, è una importante occasione che ci permette di tutelare e valorizzare l’intera area. Bisognerebbe sentir parlare di rilancio di settori che rappresentano le specificità che accomunano i perimetri dei due comuni, definendo attraverso la concertazione contenuti, azioni e orientamenti finalizzati all’impiego efficace delle opportunità economiche disponibili e alla piena valorizzazione delle professionalità.
La ripresa di quest’area, ha bisogno di azioni che diano concretamente una svolta, partendo dalla fusione dei due comuni limitrofi. Bisogna dare un segnale di concretezza e di speranza per questo territorio, dare una visione di insieme alla progettualità dell’area e avviare processi virtuosi integrati. Da anni siamo in attesa di una nuova spinta propositiva affinché in questa Area di Calabria si possano innescare processi virtuosi e non solo tagli e soppressioni. È arrivato il momento – rimarca il segretario Cisl – di riscrivere insieme il futuro di questo territorio. Ma, ad oggi, come suol dirsi, oltre il danno la beffa.