La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, con una nota stampa diffusa stamani, fa sapere che su proposta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – di Reggio Calabria ha disposto il sequestro dei beni societari e personali nei confronti di Suraci Domenico Giovanni, 46 anni, Crocè Giuseppe, 68 anni, in affari unitamente alla figlia Crocè Fortunata Barbara, 36 anni.
I provvedimenti sono stati eseguiti da personale del Centro Operativo DIA di Reggio Calabria, che ha sviluppato i complessi accertamenti su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica.
A seguito di una articolata e complessa attività di indagine patrimoniale, diretta e coordinata da questa Procura Distrettuale di Reggio Calabria, che si è avvalsa degli accertamenti delegati al Centro Operativo D.I.A. di Reggio Calabria, e volta a verificare le modalità di acquisizione dell’ingentissimo patrimonio societario e personale riconducibile ai due imprenditori menzionati, il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione “Misure di Prevenzione – disponeva pertanto con gli odierni provvedimenti, la sottoposizione a sequestro dell’ingente patrimonio riconducibile ai 2 imprenditori, di cui si accertava sia una notevole sproporzione tra capacità reddituali ed investimenti effettuati che l’essere frutto di capitali di provenienza illecita.
In particolare, si legge nel comunicato, sono state sottoposte a sequestro quote sociali e patrimoni aziendali di:
- 18 società di capitali operanti nel settore della grande distribuzione alimentare, della vendita di oggettistica da regalo, in quello immobiliare e dei giochi a premio, scommesse e pronostici, con sedi a Reggio Calabria, Milano e Gioia Tauro;
- 5 trust, complessi di beni e diritti a vincolo fiduciario utilizzati quali schermi societari;
- 6 immobili di pregio ubicati nel quartiere Santa Caterina di Reggio Calabria;
- disponibilità finanziarie, conti correnti,polizze assicurative e dossier titoli in fase di quantificazione
Sono stati sottoposti a sequestro: 11 supermercati a marchio Simply, Punto Sma e Spaccio Alimentare ubicati a Reggio Calabria e 2 grandi punti vendita oggetti da regalo e casalinghi ubicati a Reggio Calabria e Melito Porto Salvo.
Il valore dei beni sottoposti a sequestro ammonta a circa 125 milioni di euro.
Il Procuratore della Repubblica – – Dott. Federico Cafiero de Raho
Il Capo Centro DIA – Col. G. di. F. Gianfranco ARDIZZONE