E’ stato presentato il nono “Corso nazionale d’idoneità per l’esercizio dell’emergenza sanitaria territoriale”, organizzato dall’Asp di Catanzaro. L’iniziativa si è svolta a Soverato alla presenza del presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, del direttore generale dell’Asp, Gerardo Mancuso, del responsabile dell’Unità Operativa Emergenza sanitaria territoriale dell’Asp di Catanzaro, Guglielmo Curatola, dell’intero staff organizzativo e del tutor del corso, Daniela Tropiano.
Presenti anche i 250 medici, 104 in più rispetto allo scorso anno, provenienti da varie regioni d’Italia che parteciperanno al percorso formativo articolato in lezioni teoriche, corsi teorico-pratici e tirocinio pratico in reparti ospedalieri dell’area critica e Postazioni di emergenza territoriale, nei giorni 10 e 11 aprile, 16 e 17 maggio, 8 e 9 giugno.
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l Dott. Mancuso ha affermato “questo è il nono corso sull’emergenza urgenza che abbiamo voluto fortemente con il dottore Curatola e con tutti i suoi collaboratori, perché abbiamo pensato che l’attività di formazione è fondamentale per l’avanzamento delle conoscenze scientifiche e tecniche, questo è un campo strategico per le attività sanitarie di un’Azienda così importante, cosi grande come quella della provincia di Catanzaro. Abbiamo messo in atto sin dal primo momento una serie di attività che riguardavano l’emergenza urgenza, abbiamo costituito dei percorsi, abbiamo anche prodotto dei documenti di pregio. Il nostro manuale, scaricabile gratuitamente dal sito web, attiene i 15/18 percorsi più importanti che noi rileviamo in ambito dei pronto soccorso della provincia di Catanzaro, sono delle linee guida molto aggiornate, presentate ovviamente da autorevoli esperti nazionali, ma sono importanti perche rappresentano un punto di riferimento rispetto a quello che si deve fare nell’emergenza urgenza. Questo lo dico perché le attività di formazione a cui molto tiene il dottore Curatola, sono attività di pregio, sono attività importanti che ci hanno visto nel corso di questi anni protagonisti, ma sono anche attività di confronto fra professionisti di un ambito strategico”.
Nel ringraziare il Dott. Curatola e nel dare il benvenuto in Calabria alla “marea di professionisti medici provenienti anche da fuori regione”, il Presidente Talarico ha espresso l’augurio che “questo corso di formazione possa portarvi anche ad acquisire non solo un bagaglio professionale importante ma anche la possibilità di entrare nel settore della sanità o chi già c’è magari poter lavorare meglio con nuove competenze e nuova professionalità.
Questo non è solo un corso teorico, ma è anche un corso pratico, cioè per salvare delle vite umane è necessario avere la velocità e la capacità e anche la determinazione per intervenire immediatamente in qualsiasi episodio della vita di ognuno di noi, sono necessarie competenze specifiche, quindi voglio ringraziare il direttore generale Gerardo Mancuso per aver voluto fortemente questo corso in un momento difficile della sanità. Sapete tutti che c’è il piano di rientro, il blocco delle assunzioni, siamo da quattro anni veramente dedicati al risanamento della sanità, mattina, pomeriggio e sera, c’è qui il direttore generale che è riuscito a tagliare un traguardo incredibile che è il pareggio di bilancio, quando è arrivato lui c’erano 70 milioni di disavanzo all’ASP di Catanzaro, l’ultimo bilancio è in attivo, un dato straordinario in questo momento difficile dei conti pubblici”. Nel riferirsi poi al disavanzo nel settore Sanità di 300 milioni di euro, che la Regione Calabria aveva ogni anno prima del 2010, negli anni cioè che hanno preceduto la gestione Scopelliti e il commissariamento con il piano di rientro, l’on. Talarico ha precisato che “il disavanzo quest’anno sarà intorno ai 70 milioni a livello regionale” e ha sottolineato che “qui ci troviamo di fronte ad un’ASP virtuosa e per questo non possiamo che dire grazie a coloro che quotidianamente si dedicano con abnegazione, con impegno, rischiando sulla propria persona, poi la firma è del Direttore Generale, perché alla fine quando si fa amministrazione c’è sempre qualcuno che si assume le responsabilità. Questo è la testimonianza di un grande lavoro di squadra che si sta facendo all’ASP di Catanzaro, perciò ci auguriamo che le cose possano andare sempre meglio, ci auguriamo soprattutto che nel prossimo tavolo Massicci si apra la possibilità di fare delle assunzioni.”