L’Amministrazione Comunale di Zagarise, nell’ultimo Consiglio Comunale, con l’unanimità dei voti, fatta eccezione l’assenza di due soli rappresentanti della minoranza, tra cui il consigliere Domenico Gallelli, ha adottato il suo Piano Strutturale Comunale. Un segnale eccellente di condivisione del percorso e degli obiettivi prefissati, segno di un lavoro partecipato che dall’analisi dei valori del territorio ha condotto a delineare percorsi di crescita realmente aderenti alle identità locali. Il PSC è, infatti, lo strumento che i Comuni disegnano per il futuro delle proprie comunità.
Lo strumento urbanistico è stato elaborato dopo oltre un anno di lavoro e confronto con la gente del territorio ed è stato redatto da un gruppo di qualificati tecnici composto dall’architetto Guido Mignolli (coordinatore-capogruppo), dagli architetti Giuseppe Madia, Carla Martire, Grazia Davoli, Mariagabriella Picciotti, Maria Teresa Colloca, insieme all’ingegnere Carmela Marchio, al geologo Giuseppe Talarico e all’agronomo Giovanni Leuzzi. L’Amministrazione Comunale, al principio del percorso di elaborazione del Piano, attraverso la voce del primo cittadino, Pietro Raimondo, aveva posto due semplici esigenze cui far riferimento: il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, culturale e sociale, e la ricerca di uno sviluppo deciso, ma equilibrato, coerente con i caratteri e la storia dei luoghi. “L’impegno di questa Amministrazione – ha dichiarato l’Assessore comunale all’Urbanistica, Gianfranco Timpano – è stato quello di garantire la più ampia partecipazione alla realizzazione del nuovo PSC.
Per la prima volta si è cercato di dare al piano un assetto che fosse realistico rispetto allo sviluppo del territorio, cercando di valorizzare l’ambiente e la montagna, unici volani di sviluppo del nostro territorio. Il risultato, a cui si è giunti attraverso una fitta attività di ricerca e confronto con tutti gli attori interessati, è stato costruito su cardini forti, attraverso scelte convinte e chiare nella loro essenza, sfidando a volte il rischio di impopolarità, ma certamente condivise da tutti per l’evidenza della direzione intrapresa. Elementi di regolamentazione urbanistica che si pongono, per rafforzarlo e strutturarlo, intorno all’obiettivo fondamentale del Piano, che individua nella montagna di Zagarise l’elemento di forza dei processi di sviluppo, capace – se protetta e organizzata – di rappresentare un volano di crescita potente e ineguagliabile”. Una montagna che dev’essere vissuta in pieno, fruita nelle sue componenti morfologiche, naturalistiche, storiche, e che dev’essere destinataria di interventi mirati che siano in grado di costruire dei nuovi attrattori, nel segno dell’ecocompatibilità e del rispetto dell’ambiente. La montagna come parte integrante del Parco Nazionale della Sila, che possa rappresentare l’elemento a cornice dei poli di eccellenza – grandi e piccoli – che sul territorio esistono o stanno nascendo: dal Parco Avventura, di iniziativa privata, al parco tematico Città del West, idea dell’Amministrazione Comunale di Zagarise, sino alla Città delle Scienze Ambientali, parco scientifico in via di realizzazione a Taverna, ma di interesse ampiamente comprensoriale. In tale contesto, l’attenzione ai valori storico-culturali, che nel centro storico trovano la massima espressione, diviene azione di difesa delle proprie identità, di sensibilizzazione delle coscienze, di riappropriazione della memoria, di coesione sociale. “Sviluppo e conservazione integrata, identità locale e riconoscimento dei valori espressi dal territorio, volontà di crescita e rifiuto delle logiche dell’abbandono. Elementi fondamentali per l’elaborazione di un piano per la gente – ha dichiarato l’architetto Mignolli – che deve fondarsi necessariamente su questi valori.
Principi che pongono le aree interne non più come elemento debole, incapace di dinamismo, ma come risorsa per le regioni, attrattore forte e irripetibile, spazio per la qualità della vita, campo per reali e sostenibili processi di crescita sociale ed economica”. Gli elaborati del piano, compresi il Regolamento Edilizio e Urbanistico (REU), la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), lo studio geologico e quello agronomico, sono esposti presso gli uffici del Comune di Zagarise per la visione di tutti coloro che intendano inoltrare proposte e quesiti. I tecnici, dal loro canto, hanno confermato la disponibilità a discutere, con chiunque ne faccia richiesta, contenuti e obiettivi, nonché sulle scelte da questi generati nelle destinazioni d’uso del territorio.