Lo afferma il leader della protesta degli autotrasportatori dell’Aias Giuseppe Richichi, che in Sicilia coinvolge anche i produttori agricoli del Movimento dei Forconi e i pescatori di varie marinerie.”La protesta andrà avanti fino a venerdì. La mobilitazione si sta allargando: non interessa solo il settore del trasporto, ma anche gli agricoltori, i produttori, i pescatori. Tanti presidi non erano stati previsti, ma sono stati organizzati spontaneamente”. Lo afferma il leader della protesta degli autotrasportatori dell’Aias Giuseppe Richichi, che in Sicilia coinvolge anche i produttori agricoli del Movimento dei Forconi e i pescatori di varie marinerie. Pesanti gli effetti, con lunghe code ai distributori dove il carburante inizia a scarseggiare; scorte ridotte anche nei supermercati. Per Richichi, intervenuto stamane a Rai Buongiorno Regione, la protesta “e’ stata sottovalutata. Il governo doveva fare qualcosa prima del 16, quando abbiamo iniziato la mobilitazione. Non ci fermeremo”.

Gazzetta del Sud

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