Si è svolta a Guardavalle Centro presso la Sala Consiliare del Comune, davanti ad un numeroso pubblico composto da persone di tutte le età, la presentazione del libro ”Gli amici virtuali” inserito nel progetto “Diario per una vita migliore”, organizzata dall’Associazione “Per una vita migliore” e dal locale Istituto Comprensivo Statale “Aldo Moro”.
L’incontro, con finalità formative ed educative, si è avvalso anche di momenti musicali con brani interpretati dai bravissimi cantanti Agazio Martinis e Barbara Galati. L’argomento trattato è stato il Cyberbullismo (ossia bullismo online) che è una forma di malessere relazionale, di prepotenza e di sopraffazione perpetrata tramite i nuovi mezzi di comunicazione come social network, e-mail, sms, blog, telefoni cellulari ed il web in generale.
Nelle comunità virtuali il cyberbullismo può essere anche di gruppo e di solito le ragazze sono vittime più frequentemente dei ragazzi, spesso con messaggi contenenti allusioni sessuali. Solitamente il disturbatore agisce in anonimato, talvolta invece non si preoccupa di nascondere la sua identità.
Presenti la Prof.ssa Susanna Mustari – Dirigente Scolastico “Istituto Comprensivo Aldo Moro” di Guardavalle (Cz), il Prof. Alfredo Lancellotti – Dirigente Scolastico, Domenico Geracitano – Autore del libro, Simona Pilato – Coautrice, Barbara Galati e Agazio Martinis (cantanti) – Autori di “Tra colori e musica“.
Le conseguenze psicologiche e le ripercussioni del fenomeno sono paragonabili a quelle del bullismo tipico; dunque può esserci un intenso livello soggettivo di sofferenza che va ad interessare l’area individuale e relazionale delle vittime con effetti anche gravi sull’autostima, sulle capacità socio affettive, sul senso di autoefficacia, sull’identità personale.
In alcuni casi si possono rilevare anche difficoltà scolastiche, ansia, depressione e, nei casi più estremi, idee suicidarie.
Le conseguenze, a volte, possono essere molto gravose per effetto della forza mediatica di messaggi, foto e video trasmessi online o sul telefono cellulare.
E’ quindi importantissimo ragionare in termini di prevenzione al fine di evitare di dover combattere aspetti ben più complessi: una buona informazione e comunicazione effettuata da organi qualificati, dalla scuola e dalla famiglia può risultare utile e necessaria.
Spesso è la disinformazione, il silenzio e il non denunciare i fatti ad aiutare gli aggressori a non uscire allo scoperto. Le vittime soffrono e provano vergogna sentendosi inutili e sbagliate. Questo innesca un rischioso circolo.
L’autore del libro è Domenico Geracitano, guardavallese, nato a Roma il 15 ottobre 1971, desenzanese di adozione, autore del progetto Diario per una vita migliore (100.000 copie).
Ex atleta, nel 2002 fonda l’Atletica Desenzano poi divenuta “Per una vita migliore” e dato il via al progetto “Diario per una vita migliore”.
É Collaboratore Tecnico Capo della Polizia di Stato presso la Questura di Brescia, per il suddetto progetto riceve nel 2006 un attestato di benemerenza con medaglia d’oro dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e nel 2012 una lode dalla Polizia di Stato.
Nel 2012 pubblica “Gli amici di Evaristo” Edizioni Euroteam.
Di seguito quanto ha precisato, in diverse occasioni, l’autore Domenico Geracitano:
<<Questo libro vuole essere un manuale e una guida per aiutare i ragazzi ma anche gli adulti a conoscere un po’ di più il mondo virtuale. Oggigiorno ci si trova di fronte ad un gap generazionale, ossia ad un buco, un salto tra due generazioni. La nuova generazione, ossia quella dei ragazzi, molto preparata e competente rispetto all’uso di internet e dei nuovi mezzi di comunicazione, è aggiornata rispetto alle ultime novità e sembra essere molto veloce ad apprenderne il funzionamento; mentre la generazione degli adulti è meno competente, un po’ più restia a comprendere come funziona internet e i mezzi di comunicazione, non conosce il loro funzionamento e di conseguenza non riesce ad interagire con il mondo dei giovani.
Di fronte a questa situazione, il libro vuole riempire questo vuoto, cercando da una parte di far comprendere agli adulti quanto sia importante riuscire a conoscere il mondo virtuale anche solo per parlare con i ragazzi e aiutarli mentre navigano in Internet e utilizzano tali tecnologie, e dall’altra di far capire ai ragazzi che in internet non è solo tutto “rose e fiori”, tutto positivo ma ci sono anche delle insidie che devono essere conosciute per riuscire a navigare nel migliore dei modi e in sicurezza.Questo è un testo che vuole far riflettere. Non ha la pretesa di dire che ciò che c’è scritto è verità assoluta, ma vuole essere uno spunto di riflessione tra ragazzi, adulti, insegnanti, genitori ed educatori. In esso vengono presentate diverse storie che raccontano alcuni rischi che si possono trovare nel mondo virtuale e che forse, anche voi, avrete incontrato.
Non si concentra solo sul cyberbullismo, ossia sul bullismo online messo in atto con i nuovi media, ma racconta anche di chi cerca di far qualcosa di speciale con internet, del furto di identità e dello spotted. Sappiamo che i temi legati al mondo virtuale sono infiniti e che ci vorrebbe un libro di mille e più pagine e forse non sarebbe ancora abbastanza. Speriamo che questo libro sia un inizio per farvi riflettere e per comunicarci le vostre impressioni e idee.
È importante confrontarsi su questo tema e che se ne parli, perché è attraverso il discorso tra tutti noi che possiamo migliorare il mondo virtuale e cercare di limitarne gli aspetti negativi che saranno sempre presenti.>>