Siderno – “Ho chiamato il numero verde di Poste Italiane per chiedere quale ufficio postale è aperto nel pomeriggio: mi hanno detto di andare a Taurianova. Ma il bello è che anche quello era chiuso!”. Si sfoga così una donna di Siderno che, ieri sera, si è dovuta rivolgere alle poste private per spedire una semplice lettera raccomandata. In tutta la Locride non c’era un solo ufficio postale aperto nel turno pomeridiano. Il servizio clineti le ha consigliato di percorrere ben 43 km, da Siderno a Taurianova. Qui l’amara sorpresa: un cartello indicava che lo sportello rimarrà chiuso per l’intera settimana. Il caso della giovane signora è solo uno dei tanti.
In molti, nei giorni scorsi, hanno lamentato l’impossibilità di recarsi alle Poste nel pomeriggio, il disagio di dover chiedere un giorno di ferie per poter spedire o ritirare un pacco. La Locride sembra sempre più abbandonata a sé stessa, priva dei servizi fondamentali che la società offre ai cittadini. Pochi i mezzi pubblici a disposizione di chi viaggia, assistenza sanitaria ridotta al lumicino, sistema scolastico in demolizione (come quello di tutta Italia – ndr), servizi postali ridotti al minimo sindacale o anche meno.
“Dovevo spedire il modulo per l’inserimento nelle graduatorie per l’insegnamento – ci ha confidato la donna – ma questa mattina non mi era possibile recarmi all’ufficio postale. Ho composto il numero verde di Poste Italiane ed ho chiesto dove mi sarei potuta rivolgere. Mi è stato risposto che l’unica filiale aperta era quella di Taurianova. Spiacevolmente sorpresa, ho chiesto all’operatrice di avere la sicurezza assoluta di non dover fare un viaggio a vuoto: le ho spiegato che per me significava prendere l’auto ed affrontare una strada non certo delle migliori, intasata dal traffico di Ferragosto.
Gentilissima, la ragazza al telefono mi ha assicurato che lo sportello di Taurianova risultava funzionante anche nel pomeriggio. Mi son detta che non c’era alternativa e, pazientemente, mi sono messa in viaggio. Dopo tutta quella strada, soffrendo il caldo, finalmente ho trovato la posta di Taurianova. Chiusa. Sul vetro della porta c’era solo un foglio di carta attaccato col nastro adesivo, a conferma dei miei timori”. Alla fine l’insegnante, consigliata da amici, si è dovuta rivolgere alle poste private. Anche questa volta le difficoltà erano dietro l’angolo: il servizio di spedizione non assicura la consegna in tutti i Comuni, dunque la professoressa ha dovuto compilare nuovamente il modulo “A2” per inviare la richiesta ad una scuola che fosse raggiungibile dal corriere. Un intero pomeriggio perso per spedire una lettera. Dalle 16 alle 20.30. Dopo 86 chilometri di strada percorsi a vuoto e l’ansia di non riuscire ad inserirsi in graduatoria.
Questa mattina, in redazione, abbiamo verificato in prima persona quanto affermato dalla donna. Il numero verde non ci ha fornito alcuna risposta. Il sito di Poste Italiane ci ha informati che, alle 17.00 (orario da noi inserito) non esiste alcun ufficio postale: “la ricerca non ha prodotto alcun risultato”. Già nei giorni scorsi avevamo ricevuto altre segnalazioni di disservizi: un amico ci aveva informati che la filiale di Siderno Marina 1 aveva chiuso al pubblico prima dell’orario stabilito. Sulla porta dell’ufficio postale, sapientemente, il cartello con gli orari è stato rimosso. Abbiamo effettuato una nuova ricerca sul sito di Poste Italiane ed abbiamo scoperto che ben tre sportelli di Siderno dovrebbero essere aperti oltre le 13.00. Siderno Marina 1, sappiamo per certo, chiude già alle 12.00 o qualche minuto prima. E non è tutto: l’apparecchio che fornisce i bigliettini elimina coda è spesso guasto; i dipendenti effettuano allo sportello anche le operazioni di “back office”, arrecando disservizio alle persone in coda. Si tratta delle operazioni che andrebbero svolte al termine dell’orario di apertura al pubblico o in appositi uffici “sul retro”. Tutto questo comporta file lunghe e lente e costringe gli utenti a trascorrere intere mattine alla posta.
Chi lavora non può sottostare a certi disservizi: non essendo disponibile un orario pomeridiano e non potendo sperare di fare solo mezz’ora di coda, si è costretti a chiedere un giorno di ferie per spedire una lettera o pagare una bolletta.
Ilfattoonline.com
Perchè a Guardavalle funziona tutto bene? nn riceviamo posta da mesi e file lunghissime agli sportelli e nessuno provvede. Cosa si deve fare???????
Perchè a Guardavalle funziona tutto bene? nn riceviamo posta da mesi e file lunghissime agli sportelli e nessuno provvede. Cosa si deve fare???????