MessinaSud riceve e pubblica – Lo ricorda il C.S.A – Coordinamento Sindacale Autonomo, con una nota diffusa dal Dirigente Sindacale Gaetano Giordano della sede di Messina. In un contesto economico come quello attuale, sfiancato e debilitato da una crisi finanziaria senza precedenti, condurre una vita normale è cosa tutt’altro che facile. Numerosi ed in crescendo sono, infatti, i nuclei familiari che fanno difficoltà a tirare avanti ogni mese. A tal proposito quindi, per chi non ne fosse ancora a conoscenza, il C.S.A – Coordinamento Sindacale Autonomo, tramite il Dirigente Sindacale Gaetano Giordano della sede di Messina, segnala la possibilità di usufruire di un Bonus Energia che, secondo quanto stimato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, dovrebbe fornire il 20% di sconto sulla bolletta elettrica valido per le famiglie meno abbienti.

Il bonus in questione, è stato varato già dal 2009, contribuendo così a sostenere le famiglie numerose o a basso reddito, così anche quest’anno 2011 l’Autorità ha aggiornato le tariffe e istituito un nuovo bonus elettrico che, ricordiamo, può essere cumulato con il Bonus Gas.

Un’opportunità, questa, che riguarda ben 2,4 milioni di famiglie che grazie a questa misura governativa potranno andare a risparmiare fino a più di 140 euro sul costo dell’elettricità annuale.

IL Bonus sulla bolletta elettrica è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

 

Tipologie familiari per il riconoscimento del disagio economico:

– famiglie fino a 4 componenti (come da stato di famiglia): valore dell’ISEE inferiore o uguale a 7.500,00 euro; potenza impegnata non superiore a 3 Kw.

Per famiglie numerose si intendono:

– quelle con 4 o più figli a carico; in questi casi il valore dell’ISEE è elevato fino a 20.000,00 euro mentre la potenza impegnata è estesa fino a 4,5 KW;

– quelle con numerosità superiore a 4 componenti (come da stato di famiglia). Anche in questo caso la potenza impegnata è estesa fino a 4,5 KW mentre il valore ISEE, da considerare per accedere al Bonus, non può essere superiore a 7.500,00 euro.

Nel caso di famiglie in condizioni di disagio economico e per le famiglie numerose, il bonus consente un risparmio pari a circa il 20% della spesa annua presunta (al netto delle imposte) per una famiglia tipo. Il valore è differenziato a seconda del numero dei componenti della famiglia.

 

Per l’anno 2011 è di:

– 56 euro per una famiglia di 1 o 2 persone

– 72 euro per 3 o 4 persone

– 124 euro per più di 4 persone

– per i soggetti in gravi condizioni di salute il valore del bonus per l’anno 2011 è di 138 euro.

 

Per richiedere il bonus occorre compilare l’apposita modulistica e consegnarla al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune ( ad esemp.i CAF):

– ISEE aggiornato e in corso di validità;

– certificato attestante l’agevolazione in vigore

– modulo A/bis (disagio economico) compilato in tutte le sue parti, spuntando la casella rinnovo;

– documento identità;

– modulo E (solo in caso di famiglie numerose con almeno 4 figli a carico);

– eventuale delega del richiedente (se la domanda presentata da un delegato).

 

Disagio fisico

Hanno diritto al Bonus sociale per l’energia elettrica tutte le famiglie presso le quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento un vita. In questi casi:

– i cittadini già inclusi negli elenchi delle forniture non interrompibili ai sensi del Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico (PESSE), dovranno presentare apposita autocertificazione specificando il tipo di apparecchiatura elettromedicale utilizzata, l’indirizzo presso il quale la medesima apparecchiatura è installata, la data a partire dalla quale si utilizza l’apparecchiatura elettromedicale;

– i cittadini non inclusi negli elenchi relativi al PESSE dovranno munirsi di apposita certificazione presso la propria ASL di appartenenza che attesti l’utilizzo dell’apparecchiatura elettromedicale, il tipo di apparecchiatura installata, l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata, la data a partire dalla quale si utilizza l’apparecchiatura elettromedicale. Ove la certificazione ASL non riporti la data a partire dalla quale si utilizza l’apparecchiatura elettromedicale, dovrà essere presentata apposita autocertificazione attestante tale data.

 

 

 

Inoltre, Per il 2011 è disponibile anche il Bonus Gas, un’agevolazione sulla spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di gas naturale. La misura è stata introdotta dal Ministero dello Sviluppo economico secondo modalità definite dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas e con la collaborazione dei Comuni, per dare sostegno alle famiglie a basso reddito e numerose. Il bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL).

 

Possono accedere al bonus gas (per la fornitura nell’abitazione di residenza) i clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 €, nonché le famiglie numerose (4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 €. Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici di accedere anche al bonus elettrico per disagio economico.

 

Il bonus gas può essere richiesto anche da coloro che, in presenza dei requisiti ISEE e di residenza indicati, utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale.

 

Il valore del bonus gas è differenziato:

– per zona climatica (in modo da tener conto delle diverse esigenze di riscaldamento, legate alle diverse condizioni climatiche);

– per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi più acqua calda e riscaldamento);

– per numerosità delle persone residenti nella medesima abitazione.

 

Per l’anno 2011, il bonus può variare da un minimo di 29 euro ad un massimo di 183 euro per le famiglie con meno di quattro componenti, oppure da un minimo di 46 euro ad un massimo di 264 euro per le famiglie con più di 4 componenti.

 

Per tutti i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto per la fornitura di gas naturale, il bonus è riconosciuto come una componente in deduzione nelle bollette; per tutti i clienti che, invece, usufruiscono di impianti centralizzati di riscaldamento e non hanno un contratto diretto di fornitura, il bonus è riconosciuto attraverso un bonifico intestato al beneficiario.

 

Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere l’eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico.

 

Per richiedere il bonus sono previsti appositi moduli, tra i quali scegliere a seconda della tipologia d’utenza per la quale si richiede l’agevolazione:

 

1) Modulo A_Gas – Forniture individuali (clienti domestici diretti che utilizzano una fornitura autonoma)

 

2) Modulo B_Gas – Forniture individuali + centralizzate (per i clienti domestici diretti che sono serviti anche da un impianto condominiale centralizzato)

 

3) Modulo C_Gas – Forniture centralizzate (Per i clienti domestici indiretti, serviti solo da impianto condominiale centralizzato).

 

Anche per il bonus gas è prevista una portabilità totale e gratuita: infatti esso è riconosciuto indipendentemente dal venditore con cui è attivo un contratto di fornitura; pertanto continua ad essere riconosciuto anche in presenza di un cambio di fornitore, così come di un cambio della residenza del cliente che ha presentato la richiesta.

 

Informazioni possono essere ottenute al numero verde 800166654

 

Per richiedere il bonus è prevista la compilazione di un’apposita modulistica, da presentare al proprio Comune di residenza o ad altro istituto, eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i centri di assistenza fiscale CAF).Per maggiori informazioni :

 

http://www.autorita.energia.it/it/bonus_sociale.htm

http://www.bonusenergia.anci.it/?q=faq/a-quanto-ammonta-il-bonus-sociale

http://www.autorita.energia.it/it/bonus_gas.htm

http://www.bonusenergia.anci.it/?q=faq/gas-che-cosa-sono-le-zone-climatiche-di-residenza

 

 

«IL Comune di Messina ha stipulato più convenzioni con tutti i Caf, nessuno escluso. Di conseguenza i cittadini per usufruire di tale agevolazione potranno recarsi indifferentemente presso qualsiasi Caf».

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *