14 gennaio 2014 – La Giunta Municipale nella seduta odierna, con atto n. 02, ha deliberato la rimodulazione, ai sensi dell’art.243 bis del D. lgs. 267/2000, del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, utile ad assicurare stabilità finanziaria agli enti locali che versano in situazione di squilibrio strutturale del Bilancio.
In dettaglio il Piano – diviso in quattro “Capitoli” – è articolato in cinque “Misure”, da affiancare a 23 “Azioni”, sul fronte dei tagli alle spese, che prevedono: sensibili riduzioni della spesa corrente; maggiore funzionalità dell’organigramma comunale con il blocco del turn over del personale, a eccezione del personale a tempo determinato di cui si prevede la stabilizzazione negli esercizi 2015 e 2016; riduzione dei costi della politica; taglio dei fitti passivi attraverso un piano organico di riutilizzo dei beni patrimoniali dell’Ente; riduzione dell’indebitamento passivo. Per quanto riguarda le entrate, è prevista la riduzione della pressione fiscale a partire dall’esercizio 2016 e per i seguenti, nonché la prosecuzione del progetto di serrata lotta all’evasione.
Il documento con le misure di riequilibrio economico-finanziario del Comune di Giarre dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale e dunque sottoposto all’esame prima degli organi ministeriali competenti e, in seguito, della Corte dei Conti.
Il Piano di riequilibrio adottato dalla Giunta – dichiara il Sindaco Bonaccorsi – evitando alla città di incorrere nel dissesto finanziario, evento che avrebbe avuto effetti ancor più dolorosi per i cittadini , fornisce un quadro sistematico del complesso delle “Misure” che l’Amministrazione Comunale intende assumere per superare la difficile situazione dell’Ente, avviando energiche azioni di rigore senza intaccare le protezioni poste a tutela delle fasce più deboli della popolazione. L’attuazione di questo Piano SalvaGiarre è un impegno della nuova Amministrazione Comunale, che ha fatto fronte a tale compito con senso del dovere, rimodulando il documento di riequilibrio, malgrado in capo ad essa non vi sia alcuna responsabilità per i fattori che hanno comportato la pesante crisi finanziaria che ha investito il Comune, e si tratta di un atto che chiama a seria prova tutta la struttura comunale, protagonista per i prossimi dieci anni della complessa opera di risanamento gestionale del Comune. Nell’interesse della città e dei giarresi, – prosegue il Sindaco Bonaccorsi – l’Amministrazione comunale è disponibile ad accogliere qualunque proposta che sia compatibile con il cronoprogramma del piano finanziario ed i suoi indirizzi generali. Una volta conclusa questa fase necessariamente dedicata a tali adempimenti straordinari, l’Amministrazione Comunale dedicherà le proprie energie alle prospettive di sviluppo e rilancio economico, sociale e culturale della città, nei limiti e compatibilmente con gli impegni oggi assunti.