La Città di Locri ospite di Lousa insieme ad altre delegazioni europee. Un importante esperienza di formazione, apprendimento e costruzione di cittadinanza europea. Questa la valutazione emersa nel corso di una apposita conferenza stampa organizzata dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giovanni Calabrese, sulle risultanze dell’evento internazionale di scambio di esperienze amministrative tra Città europee, ospitato per una settimana in Portogallo dalla città di Lousã.
L’evento, cui hanno preso parte delegazioni municipali provenienti altresì dalle città europee di Couvin (Belgio), Pilea-Hortiati (Grecia) e di Fleurs de Lys-Birkirkara (Malta), si è avvalso del sostegno e del diretto finanziamento della Commissione Europea nell’ambito della misura 1.2, reti di città gemellate, del programma l’Europa per i cittadini. Programma europeo che ha finanziato il progetto denominato «Re-immaginare le nostre comunità» coordinato come ente capofila dalla Città di Locri, e la cui assistenza tecnica è curata dall’Associazione “Civitas Solis” diretta da Francesco Mollace. Il progetto mira a offrire alle amministrazioni municipali occasioni per scambi di buone prassi, e ai cittadini della rete progettuale opportunità per conoscere la vita quotidiana degli abitanti di altri Paesi europei, di parlare con loro per instaurare rapporti di cooperazione e collaborazione, sviluppando un senso di identità europea.
A Lousã, una città particolarmente operosa sita nel centro del Portogallo, con una popolazione di circa 19 mila abitanti e un vasto territorio amministrato, si è recata una delegazione municipale locrese composta tra gli altri dal Presidente del Consiglio Comunale, avv. Domenico Maio, dall’Assessore all’Ambiente, Alfonso Passafaro, dalle Consigliere Comunali Anna Baldessarro e Anna Mollica, dalla Dirigente dell’Ufficio Cultura, Olga Carusetta, unitamente a rappresentanti di organizzazioni sociali cittadine e del comitato di sostegno per i gemellaggi. La delegazione locrese, unitamente alle altre delegazioni europee, è stata ricevuta dall’Amministrazione di Lousã, guidata dal Sindaco Luis Antunes, recentemente rieletto con un grande suffragio popolare, il quale, unitamente a tutta la sua Amministrazione, ha curato nei particolari la settimana di lavori seminariali tenutesi in Portogallo. Nel ricevimento presso la Sala Nobile del Palazzo di Città, il sindaco di Lousã ha inteso sottolineare, in una partecipata e affollata manifestazione, l’importanza che la sua comunità riconosce alla cooperazione transnazionale avviata grazie al progetto che ha come capofila la Città di Locri.
«Abbiamo potuto verificare» – hanno sottolineato il Presidente del Consiglio Comunale Maio e l’Assessore Passafaro – «l’operosità della città di Lousã e della sua Amministrazione. Una città che in molti campi è una eccellenza per le sue realizzazioni in ambito sociale, imprenditoriale e culturale». Un ricco programma di attività ha consentito alle delegazioni di potersi confrontare sui temi dello sviluppo locale, del supporto all’imprenditoria giovanile, delle politiche di promozione del turismo e della socialità. Tra i centri di eccellenza visitati a Lousã si segnalano, il centro per disabili Arcil collegato con una serie di attività di imprenditoria sociale; le aziende di levatura internazionale “Prado”, “Efepel” e “Licor Beirao”, società che esportano in oltre 40 Paesi al Mondo e rappresentano imprese di riferimento nel campo della produzione portoghese, con migliaia di addetti e altissima tecnologia; l’accademia di danza “Bailado da Lousa” collegata con primari enti artistici europei, la cooperativa di produttori di miele “Lousamel”, la scuola nazionale dei pompieri, il centro di formazione forestale, il progetto di villaggi in pietra di scisto recuperati a fini turistici dal Comune.
Queste le dichiarazioni di Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis: «Con la realizzazione dell’evento progettuale in Portogallo, per il quale ringraziamo l’Amministrazione di Lousã, Amministrazione che ha anticipato a sue spese i costi dell’intera accoglienza, siamo riusciti a portare a compimento tutti e i cinque gli eventi internazionali previsti nel progetto originario, pur a fronte delle note difficoltà economiche di cassa del Comune di Locri relativamente alle anticipazioni sul contributo assegnato dalla Commissione Europea e senza dunque pesare in alcun modo sul bilancio cittadino. Cinque eventi internazionali di successo organizzati a Locri, a Malta, in Grecia, in Belgio e in Portogallo, che hanno riscosso una entusiastica valutazione da parte di tutti i partner pubblici europei e dei partecipanti. Un risultato conseguito grazie a un lavoro collettivo, ad una ottima cooperazione internazionale, all’impegno di molte persone. A Lousã, in particolar modo, abbiamo trovato una struttura amministrativa efficiente fatta di giovani volenterosi e molto preparati, tutti vincitori di concorso, e una comunità fiera delle proprie tradizioni. La rete di collaborazioni internazionali avviate con questo progetto ritengo possa essere un notevole valore aggiunto per la comunità della Locride che ha fortemente bisogno di inserirsi in dinamiche europee tese alla rottura dell’isolamento geografico e culturale di cui è vittima il nostro territorio, fattori che bloccano lo sviluppo economico».
Così invece il Sindaco della Città di Locri, dott. Giovanni Calabrese: «Siamo molto contenti dell’opera di Civitas Solis e per la visibilità che sta dando alla nostra Città in ambito europeo. Locri è onorata di essere capofila di questo importante progetto. L’Amministrazione Comunale, ottimamente rappresentata dal Presidente Maio, dall’Assessore Passafaro, dalle Consigliere Baldessarro e Mollica, e dalla Dirigente Carusetta, ringrazia la Città di Lousa e il Sindaco Antunes per l’ospitalità riservataci. Per noi questi scambi sono fondamentali, per riuscire a sviluppare una rete di rapporti e di collaborazioni non solo tra Enti, ma anche, nel tempo, tra attività commerciali. Allo stesso tempo anche il turismo potrebbe risentirne positivamente. Il nostro impegno è sempre massimo in tal senso e guardiamo con attenzione e propositività a tutto quello che questi importanti scambi culturali possono portare in positivo alla nostra Città e ai nostri giovani.»