Nella serata del 19 dicembre u.s. è stato tratto in arresto presso un ristorante di Cannitello di Villa San Giovanni, dove svolgeva mansioni di pizzaiolo, Misiano Alberto, residente in Brancaleone, in esecuzione dell’ Ordinanza di applicazione di Misura Coercitiva emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palmi – Dott. Giulio G. DI GREGORIO in data 16 Dicembre 2013, su richiesta presentata dal P.M. presso la Procura della Repubblica di Palmi – Dott. Luigi IGLIO.
Il Misiano risulta indagato per il reato di rapina perpetrata in data 07.12.2004 in danno della Filiale CA.RI.ME. di Rosarno. Le indagini condotte all’epoca non avevano consentito di acquisire elementi probatori certi, anche se erano state repertate impronte papillari ed acquisiti fotogrammi delle telecamere di sorveglianza utili per eventuali finalità comparative. Tuttavia l’attività investigativa successivamente compiuta dal Commissariato di Villa S. Giovanni e scaturita nell’ambito di diverso procedimento, determinava l’individuazione del Misiano come l’autore materiale della rapina.
In particolare veniva riscontrata una coincidenza di 16/17 punti tra l’impronta repertata presso la Banca CA.RI.ME. di Rosarno e l’impronta del dito anulare della mano destra del MISIANO. Inoltre venivano visionate nuovamente le immagini relative alla telecamere di videosorveglianza della Banca al fine di raffrontarle con le effigi dell’uomo: anche tale accertamento sortiva effetti positivi poiché lo stesso veniva riconosciuto dagli investigatori.