Teneva marijuana, cocaina, bilancino ed occorrente per il confezionamento nelle tasche del giubbotto. Proseguono le attività di contrasto al fenomeno dello spaccio. Ieri pomeriggio, i poliziotti della Squadra Mobile hanno proceduto all’arresto di Cantali Rappato Emanuele, messinese pregiudicato di anni 23, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il ventitreenne teneva nelle tasche del giubbotto 7,3 grammi di marijuana, 2,3 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento.
I poliziotti hanno proceduto al sequestro di quanto elencato e della somma di 365 euro in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attività illecita.
Trasferito presso la propria abitazione, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, agli arresti domiciliari, il ragazzo sarà giudicato stamani con rito direttissimo.
L’arresto del pusher è stato effettuato con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, impegnato nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio che interessano la città di Messina, disposti dal Questore Gugliotta. Servizi mirati che hanno interessato tutto il territorio messinese ed in particolare le zone di Santa Lucia sopra Contesse, San Filippo, Gazzi, Camaro San Paolo con il controllo di persone ed automezzi e con numerose perquisizioni domiciliari.