Il degrado urbanistico ed ambientale della città di Reggio Calabria è sotto gli occhi di tutti, non risparmiando né centro, né periferia. Il Commissariamento del Comune di Reggio Calabria non è stata la migliore soluzione ai problemi della città. Lo affermano i Popolari e Liberali del Coordinamento cittadino di Reggio Calabria che nei giorni scorsi hanno esaminato, alla presenza del coordinatore regionale del Movimento, il Segretario Questore del Consiglio regionale della Calabria, Giovanni Nucera, la situazione ormai insostenibile di Piazza Milano, nel quartiere Sbarre, zona sud della città.
Un’oasi di verde che avrebbe dovuto rappresentare il luogo di incontro per i residenti di un’area ad alta urbanizzazione. E’, invece, diventata un luogo inaccessibile e poco raccomandabile. La mancata manutenzione del verde, degli spazi pubblici, delle strutture, panchine e impianti di illuminazione, offrono oggi un panorama desolante.
A tutto ciò – sottolineano i Popolari e Liberali di Reggio – si aggiunge la sporcizia ed i rifiuti che hanno ormai invaso ogni angolo della piazza, con cordoli delle aiuole sbriciolati in più punti e la pavimentazione disconnessa o addirittura assente negli spazi destinati alla passeggiata.
Un’area un tempo frequentatissima da bambini ed anziani, ed oggi assolutamente inaccessibile. Un luogo di vita sociale che è stato sottratto alla pubblica fruizione. Per questo, sollecitati dai residenti della zona, i Popolari e Liberali della città di Reggio chiedono, con urgenza un intervento del Comune, per ripristinare al meglio uno spazio dove i reggini, come cittadini di una città normale, possano trascorre qualche ora di svago e tranquillità. E’ un loro diritto, come legittimo riscontro a quello che oggi ogni famiglia è costretta a pagare con tasse e balzelli che nella nostra città hanno raggiunto livelli ormai insostenibili. Giusto e doveroso pagare i tributi comunali – concludono i Popolari e Liberali di Reggio Calabria – ma è altrettanto giusto e doveroso godere di servizi che rendano i pochi spazi aperti della città accoglienti, igienicamente sicuri come elementi di un contesto urbano degno di un paese civile e di una città a misura d’uomo.