Personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto:D. S. Francesco – (cl.1991) – pregiudicato, ritenuto responsabile, in concorso con altro individuo, di rapina aggravata in pregiudizio di un esercizio commerciale di questo capoluogo. Nel tardo pomeriggio di ieri, due individui, travisati con felpe e cappucci, di cui uno armato di pistola, facevano ingresso presso un esercizio commerciale minacciando gli impiegati preposti alle casse.
I malviventi, nel breve volgere di pochi attimi, riuscivano ad asportare i registratori di cassa allontanandosi velocemente.
Il personale della Sezione Reati contro il Patrimonio – Squadra Antirapine recatosi sul poso avviava immediatamente le indagini acquisendo in primis le immagini del sistema di video -registrazione dell’esercizio all’interno dei quali vi erano alcune centinaia di euro.
Nel contempo acquisiva anche i filmati di negozi della zona e da uno di essi notava i predetti giovani parcheggiare un’autovettura Peugeot nelle immediate vicinanze del luogo prescelto per la rapina di cui rilevavano la targa.
A distanza di poco tempo, il predetto personale riusciva a rintracciare nel rione Picanello l’autovettura che veniva bloccata con a bordo D. Francesco il quale, nella circostanza, aveva un abbigliamento diverso da quello indossato dai rapinatori. La perquisizione eseguita presso l’abitazione di un parente del giovane ove venivano rinvenuto e sequestrato l’abbigliamento e le scarpe per commettere la rapine.
Nel proseguo delle indagini, anche sulla scorta delle indicazioni del giovane al quale non rimaneva altro che ammettere le proprie responsabilità, venivano rinvenuti e sequestrati i registratori di cassa che erano stati abbandonati in un cassonetto di immondizia posizionato nei pressi del negozio rapinato.
L’uomo veniva dichiarato in stato di arresto ed associato presso il carcere di piazza Lanza. Le indagini proseguono per identificare il secondo rapinatore.