Nella notte tra sabato e domenica scorsi, un gruppo di amici, recatisi in un locale notturno di Cirò Marina, avevano una discussione con il barista per una questione che riguarda il pagamento di alcuni cocktail. La lite sembrava aver avuto il suo epilogo senza gravi conseguenze, tuttavia, nella mattinata successiva, avveniva un secondo incontro delle parti che si concludeva, secondo quanto riferito dal barista, con il pestaggio di quest’ultimo.
Recatosi a casa e raccontato al cugino l’accaduto, i due decidevano di darsi appuntamento con gli avventori del locale nel centro abitato di Cirò Marina e precisamente nei pressi del passaggio a livello nord. Qui, incontratesi le due fazioni, la questione si concludeva solo allorquando il barista impugnava un fucile a canne mozze ed esplodeva un colpo a pallini attingendo N.V. di 31 anni e G.G. di 25.
I feriti, venivano trasportati all’ospedale di Crotone e dimessi con una prognosi rispettivamente di 15 giorni (poiché attinto alle gambe e parzialmente all’addome) e 6 giorni per essere stato colpito ad una gamba.
I Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, coadiuvati da quelli del Reparto Operativo di Crotone, intervenuti sul posto, ritrovavano la borra del colpo esploso. Le immediate indagini consentivano di individuare quali responsabili dei reati di tentato omicidio in concorso e porto illegale di armi in luogo pubblico i cugini Afflitto Franco di anni 38 e Afflitto Aldo di 24 anni entrambi di Cirò, traendoli in arresto ed associandoli rispettivamente presso la casa circondariale di Crotone e Rossano (CS).