canile 5Cosenza – L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale ricorda che la scelta di reimmettere i cani sul territorio è stata presa dall’Amministrazione comunale e dal Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale con responsabilità, rispondendo a ragioni di carattere economico e pratico, avendo a cuore l’interesse della comunità.

“L’Amministrazione insieme all’Azienda sanitaria provinciale – spiega l’assessore Martina Hauser – si è trovata a fronteggiare la gestione complessa del canile e il mantenimento di un numero elevato di cani, che grava sulle risorse della comunità, specialmente in tempi di crisi come questo. La reimmissione sul territorio è una scelta di responsabilità. Quali amministratori siamo chiamati a prenderci tale responsabilità, che è cosa diversa dai sentimenti e dall’affezione per i nostri amici a quattro zampe”.

L’Assessorato precisa che la reimmissione non è stata “selvaggia”, ma è stata decisa in accordo con i responsabili del Servizio veterinario dell’Asp che hanno selezionato solo i cani idonei. “In merito al tema della lungodegenza dei cani nel canile – conclude Martina Hauser – propongo di aprire il dibattito e confrontarci sull’opportunità di tenere e mantenere a vita i cani nelle strutture rifugio, oppure, di provare ad immaginare soluzioni diverse per il bene degli animali e nell’interesse della cittadinanza”.

L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale, infine, ricorda che la propria azione di supportato e promozione delle adozioni canine continua con una nuova stagione del “Fido t’affido”, a partire dal 14 settembre in piazza “XI settembre”, oltre ad altre iniziative di comunicazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza per un corretto e responsabile rapporto con gli animali.

 

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