L’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, in seguito di alcuni interventi pubblicati di recente sugli organi di stampa in merito alla presunta condizione in cui versa la società di trasporto reggina, chiarisce alcuni aspetti utili a definire quella che rappresenta l’attuale situazione dell’Atam.
“Per prima cosa intendo sottolineare, ancora una volta, l’estrema attenzione del presidente Scopelliti, e dell’assessorato che dirigo, nei confronti dell’azienda di trasporto di Reggio manifestata più volte – specifica Fedele – attraverso numerose iniziative che sono state compiute per appianare le difficoltà di una delle società di trasporto più importanti della Calabria. In merito all’esercizio corrente, sicuramente esistono delle problematiche derivanti dai limiti imposti dal patto di stabilità, meccanismo che la Regione subisce, e la cui criticità si è risolta per il mese di giugno con il pagamento diretto della mensilità e per i mesi di luglio e agosto con un’anticipazione bancaria che dovrebbe definirsi a giorni. Per quanto riguarda, invece, il problema dei debiti pregressi – spiega l’esponente della Giunta – già nel corso dei primi incontri con l’amministratore si sono accertate delle differenze fra quelli reclamati e quelli riconoscibili. Dovrebbe comunque essere noto che, per oltre la metà dei crediti reclamati, esiste un contenzioso per il quale sono ampiamente divergenti le posizioni che nel tempo ha assunto la Regione e l’Azienda. Certamente lo scostamento e la divergenza derivano dall’incertezza amministrativa e finanziaria che vi è stata per anni (solo quest’anno ad esempio si è definito l’importo della compensazione per le agevolazioni tariffarie) e dal non aver assunto posizioni chiare anche da parte dei precedenti Governi regionali. E’ impensabile, però, che in questo momento di criticità finanziaria la Regione trovi con le proprie risorse la soluzione ad un problema di molti anni, anzi decenni. Uno spiraglio concreto – dichiara ancora Fedele – è dato dalla recentissima normativa nazionale che consente di accedere ai fondi FAS per colmare parte di questi debiti che entro ottobre dovrebbe avere una prima definizione, permettendo così la soluzione del problema. Nel contempo, non vanno dimenticati gli sforzi positivi, come il piano autobus straordinario che ha riversato nelle casse aziendali oltre 1.800.000 Euro, ricordando inoltre che l’operazione di accertamento dei crediti ha visto già due incontri congiunti, oltre un altro presso l’Inps, e che tale attenzione è stata riservata solo all’Atam. Mi auguro, infine, che anche il Comune di Reggio, in qualità di ente proprietario dell’azienda, faccia la sua parte avviando, come prima azione utile alla riorganizzazione della società, la procedura per la nomina di un nuovo amministratore unico. In tema di mobilità – sottolinea infine l’assessore Fedele – questo assessorato, su input del governatore Scopelliti, non si è mai sottratto a perseguire, con ogni azione possibile, tutti gli sforzi che servissero a fornire risposte tempestive per garantire il diritto alla mobilità dei calabresi”. p.g.