censore«Probabilmente saranno gli effetti della calura estiva: Giuseppe Scopelliti ha manifestato le classiche conseguenze da colpo di sole, rendendosi protagonista di una autentica caduta di stile con pesanti e infondate affermazioni che non trovano riscontro nella realtà dei fatti».

 

E’ quanto afferma il Deputato del Partito Democratico Bruno Censore, commentando le parole pronunciate dal Presidente della Giunta Regionale, che lunedì scorso, nella piazzetta della Capitaneria di Porto a Vibo Marina, nell’ambito di una festa organizzata dal PdL, ha sferrato un colpo nei confronti del Parlamentare del PD, reo – secondo le parole di Scopelliti – di aver favorito assunzioni nella sanità calabrese di parenti e amici.

 

«Capisco la delusione di essersi ritrovato in una piazza completamente vuota, segnale del vertiginoso calo di consensi, ma Scopelliti, anziché lasciarsi andare ad affermazioni infondate e fuori luogo, avrebbe fatto meglio a concentrarsi sui problemi della Calabria che, sotto la sua gestione, si sono drasticamente accentuati. Probabilmente è stato male informato, ma lo sfido pubblicamente, qualora riuscisse a farlo in maniera inoppugnabile, a spiegare meglio ai calabresi quali sarebbero le assunzioni che il sottoscritto avrebbe favorito. Non credo mi sfugga qualcosa, e non mi risulta di avere figli o nipoti tra i dipendenti del Sistema sanitario calabrese; la politica dei favori familiari, mi sia consentito di ribadirlo con estrema forza e convinzione, è una cosa che non mi appartiene e sfido chiunque a dimostrare il contrario».

 

Poi il Parlamentare del PD aggiunge: «Mi sarei aspettato maggiore prudenza da chi è stato l’autore e il principale protagonista dell’ormai drammaticamente noto “modello Reggio”, chiaro esempio di mala politica e mala amministrazione. A Scopelliti consiglio di non sfuggire dinanzi alle reali e impellenti questioni che gli vengono poste, iniziando da quelle relative alla Sanità. D’altronde, i disastri prodotti da Scopelliti, che ha letteralmente smantellato di strutture e servizi il sistema sanitario calabrese, sono stati ancora una volta certificati, dal tavolo Massicci, organo di verifica terzo, che nella seduta del 16 luglio scorso ha riscontrato il mancato rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza in Calabria. Scopelliti, insomma, non può pensare di celare i propri ed evidenti fallimenti lanciando infamanti accuse generiche e infondate. Si concentri sui reali problemi e magari la prossima volta che tornerà da queste pari farebbe bene a rendere edotta la popolazione con un doveroso resoconto in ordine a quanto fatto per Vibo Valentia e per la sua provincia, che sono diventati il classico agnello sacrificale sull’altare della politica portata avanti dalla sua Giunta regionale, che ha fatto del Vibonese un lembo di terra dimenticato e abbandonato».

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