Si è svolta la programmata riunione organizzativa in preparazione dell’ “Estate ragazzi” che, ogni anno, anima la Marina con l’attiva partecipazione di tanti giovani. La riunione, nel salone parrocchiale, è stata presieduta dal parroco don Michele Fontana che aveva intorno a sè i principali collaboratori e ideatori dell’iniziativa che ha lo scopo di far trascorrere a tanti bambini, ragazzi e adolescenti un periodo di vacanze all’insegna del sano divertimento e insieme costruire giornate di spensieratezza, di intrecciare amicizie e di dialogare stando insieme. Una iniziativa che i genitori assecondano di buon grado e, nei limiti delle loro possibilità, collaborando con gli organizzatori. Il tutto perché altrimenti i loro figli trascorrerebbero delle giornate nella noia e nell’ozio. Don Michele ha saputo motivare e quindi riunire gruppi di giovani, di ragazzi e di adulti intorno alla Parrocchia, infondendo in essi il senso della socialità, della solidarietà e, lentamente, in ognuno è prosperato anche il germe della fede, alla base della missione spirituale che don Michele si prefigge di raggiungere, anche e meglio attraverso il sano svago e l’accoglienza. Quest’anno il programma “Estate ragazzi”, al quale aderiscono oltre 300 giovani, avrà delle novità rispetto alle passate edizioni: il periodo di “vacanza-guidata” andrà dal 21 giugno al 17 luglio. Che cosa si farà? Anzitutto si amplierà la “cerchia” di aderenti: è previsto il gemellaggio con i coetanei e le coetanee della parrocchia Santa Maria d’Altavilla di Satriano, centro storico con scambio di esperienze, di storie e di emozioni. Sono in calendario delle uscite al mare, delle escursioni in montagna e in qualche centro vicino. Saranno organizzate delle gare al centro residenziale “Leotta”. Vi saranno gli appassionanti tornei maschili e femminili di ” X-BOX” e di ping-pong. Inoltre funzioneranno i laboratori di teatro, di bricolage e di murales. Tutto sotto la regia di don Michele, di 21 animatori specializzati e di tanti “capitani” da scegliere tra i più grandi.
Gazzetta del Sud del 29.05.2011 – Raffaele Ranieri