Il sindaco, Renato Accorinti, nel corso di un’odierna conferenza stampa, ha chiarito i contenuti dell’incontro avvenuto ieri sera con Felice Calabrò. “Considerati i nostri rapporti di stima e cordialità, ho ritenuto opportuno incontrarlo prima di rilasciare dichiarazioni alla stampa sui ricorsi presentati. Ovviamente parlo a nome mio e non di Felice Calabrò, al quale comunque potrete rivolgervi per conoscere il suo pensiero. Mi ha riferito di non aver dato alcun contributo personale alla linea dei ricorsi, ma non credo affatto che esponenti del PD abbiano agito in tale direzione senza ricevere l’avallo dai vertici del partito. A sentenza emessa, Calabrò si è riservato l’eventuale decisione, facendola dipendere dalle conseguenze temporali di un possibile commissariamento. Io ritengo però che per il bene comune bisogna sempre trovare la soluzione migliore. Posso rispondere delle mie azioni, come nel caso degli emolumenti che, secondo quanto dichiarato nel corso della campagna elettorale, percepirò in misura ridotta. Ripensarci eventualmente sarebbe un mio diritto, poi voi giornalisti e la comunità messinese giudichereste la moralità di un’azione di questo tipo. Io e il mio esecutivo proseguiremo il nostro lavoro col massimo impegno in attesa dei prossimi sviluppi. Eventualmente, se sarà necessario, ci rivolgeremo al CGA”.