MessinaSud.com riceve e pubblica – Il Partito Democratico non è intervenuto sulla classifica del sole 24 ore sul gradimento dei sindaci che colloca il nostro al centounesimo posto. Il motivo è semplice, la classifica non è altro che una fotografia delle indicazioni di voto di un campione di messinesi e poiché anche gli altri sindaci d’Italia sono stati valutati sulla base dello stesso campione non c’è nulla da commentare. Tuttavia alla luce dei commenti appare doveroso rappresentare il nostro punto di vista. E’ un sondaggio e come tale va considerato. Una cosa è certa, negli ultimi dodici anni il centrodestra ha governato la città per 10 anni mentre il centrosinistra per poco meno di due anni e questo vorrà dire qualcosa sulle responsabilità di un classe politica in termini di governo. Noi abbiamo inteso il ruolo di opposizione assegnatoci dai cittadini nel 2008, come un ruolo di controllo e di proposta nell’interesse della città. Lo abbiamo sempre inteso in questo senso e per questo ci siamo sforzati sempre di accompagnare ai nostri “no” delle proposte alternative. Segnaliamo che il centrodestra che ha sostenuto Buzzanca alle elezioni nel 2008 non c’è più, e non per le note vicende politiche nazionali e regionali, ma perché già dal primo anno di amministrazione, Buzzanca si è chiuso nella propria stanza e non si è confrontato con la sua maggioranza ed ha snobbato il Consiglio Comunale senza confrontarsi con la sua maggioranza e senza valutare la possibilità di un confronto con il partito di opposizione che conta 14 consiglieri comunali. E’ il sindaco che forse concentra nella sua persona una quantità di poteri che non ha paragoni con altri sindaci della storia della città e questo per noi avrebbe dovuto suggerire una maggiore disponibilità al confronto. Sulla gestione dei rifiuti ha fallito e le nostre proposte approvate dal Consiglio Comunale dimostrano ancora oggi una maggiore razionalità ed efficacia per risollevare il sistema dei rifiuti ed il bilancio comunale. Sulla viabilità cittadina non risultano realizzate le opere messe in programma dall’amministrazione di centrosinistra che aveva ottenuto finanziamenti del ministero dell’ambiente. Sul sistema di trasposto pubblico ancora oggi dopo due commissari non abbiamo contezza di quale sia la strategia dell’amministrazione così come sui servizi sociali abbiamo assistito a 9 proroghe senza una pianificazione seria che chiarisca come garantire la qualità dei servizi di assistenza ai settori più deboli della nostra realtà e come esercitare un controllo sull’efficienza del servizio. Anche la gestione degli immobili comunali e la riscossione dei canoni di locazione sono punti deboli dell’amministrazione che parla di legalità ma non è riuscita in questi anni a far pagare i canoni di locazione agli assegnatari ed a regolarizzare gli occupanti abusivi. Un altro elemento su cui abbiamo spesso rappresentato la nostra preoccupazione è la trasparenza dell’azione amministrativa, i concorsi per dirigenti, le mobilità, la gestione del personale e non ultima la gestione dell’emergenza alluvione. La cura del verde della città è stata presentata in pompa magna dal Sindaco e le nostra inchieste hanno dimostrato la debolezza di un sistema che garantisce qualche cooperativa ma che non assicura alla città una ordinaria cura del verde. Siamo pronti a riconoscere degli sforzi positivi sulla riqualificazione della costa e sullo sblocco dei lavori della galleria Giostra-Annunziata ma consentiteci però di dire che il sistema città non esiste e non vi è un’idea organica di futuro che sia emersa in questi anni. Pertanto la classifica del Sole 24 ore va accettata come un’indicazione di voto confrontata con gli altri sindaci delle città più importanti d’Italia. Non ha bisogno ne di analisi ne di commenti . E’ chiaro che i messinesi decideranno nel 2013 ma nel frattempo preoccupiamoci di coloro che non credono più nelle istituzioni perché hanno perso ogni speranza sul futuro.
Il Segretario Giuseppe Grioli