Scuole di ogni ordine e grado chiuse per due giorni. A disporne la chiusura totale il sindaco Rocco Mario Clemeno, con un’ordinanza del 2 febbraio scorso. Una decisione dettata da una serie di problemi che si sono inanellati in questi giorni di intensa pioggia. Clemeno nel provvedimento scrive: «Considerate le avverse condizioni meteorologiche che impediscono la regolare percorrenza delle principali vie di comunicazione tra Placanica, le frazioni e i centri limitrofi; che gli smottamenti e le frane non garantiscono l’adeguato espletamento del servizio trasporto alunni, che le piogge torrenziali stanno ostacolando la normale fornitura di gpl nella scuola primaria Tommaso Campanella, nonostante la tempestiva richiesta datata 28 gennaio 2011, che in mancanza di gpl è impossibile garantire il riscaldamento degli edifici scolastici, assicurandone le normali attività didattiche; visto che la fornitura del servizio e il normale utilizzo della scuola primaria potranno essere ripristinati entro due giorni dalla data odierna, ravvisata la necessità di adottare gli opportuni provvedimenti, ordina la totale chiusura della scuola primaria e materna». La disposizione della totale chiusura dei due istituti scolastici, frequentati quest’anno anche dagli alunni di Stignano, assunta dal primo cittadino, giunge a pochi giorni dalla richiesta d’intervento lanciato alla Protezione civile, visto che l’eccezionale nubifragio che la settimana scorsa ha investito la Locride, aveva creato disagi nelle zone montane del territorio comunale, dove risultavano isolate anche intere famiglie, a causa delle frane che avevano cancellato tratti di strada. Quello che alcuni genitori non comprendono, comunque, è la difficoltà di rifornimento di gpl, considerato che i camion cisterna devono raggiungere le scuole che si trovano tutte a Placanica centro, dove non sono stati registrati disagi di alcun genere.
Gazzetta del Sud del 4 febbraio 2011 – Imma Divino