La “signora della politica” dell’Amministrazione comunale di Soverato, Sonia Munizzi, ha dichiarato con molta tranquillità che nel Pdl non ci sono spaccature nell’affrontare le vicine elezioni comunali. La Munizzi è assessore comunale alla Cultura, alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità. È scesa in campo nelle vesti di amministratore nel maggio 2006, proprio nella cittadina dove è nata, è cresciuta, è andata a scuola, e ha giocato a basket. Sino a quel momento seguiva la politica con la lente di ingrandimento; per conoscerla, molto utile è stata l’esperienza come consigliera di Parità della Provincia di Catanzaro, il cui mandato è tra l’altro ancora in corso. Tra i suoi prestigiosi incarichi va segnalato che è vicepresidente nazionale Anci e dallo scorso maggio è vice-capo del Gabinetto della presidenza della Regione Calabria. È una donna che “governa al femminile” ma che alle quote rosa risponde: «no grazie». Rispetto alla sezione cittadina del Pdl spiega che «è un partito che lavora, che è cresciuto nel tempo e che intende guardarsi intorno, quindi intende rinnovarsi e accogliere nuovi innesti». Rispetto alle autocandidature, fenomeno comune in questa pre-campagna elettorale l’assessore ha affermato che «è il partito a dover decidere gli uomini che devono scendere in campo. Personalmente, non condivido questi comportamenti». In un periodo di riscaldamento elettorale, ovviamente, non si parla solo di candidature ma anche di ipotetiche alleanze e rispetto ad accordi con l’Udc e con i Popolari europei di cui è esponente Giacomo Matacera si dice «lieta di continuare il percorso politico con l’Udc, perché si è lavorato bene. Per quanto riguarda Matacera, va detto che ha dato all’interno del suo incarico presso la Provincia di Catanzaro molta visibilità a Soverato e al nostro comprensorio. I Pe fanno parte del Pdl, quindi già esiste una condivisione e si dialoga tranquillamente».
Gazzetta del Sud – Anita Chiefari