G1-300x202Sette chilogrammi di novellame di sarda sono stati sottoposti a sequestro dagli uomini dell’Ufficio Circondariale marittimo della Guardia costiera di Roccella Jonica e dal personale militare dell’Ufficio locale marittimo di Siderno, in seguito ad una attività di controllo del territorio mirata al contrasto della pesca illecita. Il responsabile dell’illecito, ambulante sprovvisto di autorizzazione, è stato deferito all’Autorità giudiziaria di Locri e rischia una sanzione penale che prevede l’arresto da un mese ad un anno. E’ intervenuto sul posto anche il personale medico dell’Asl di Locri che ha dichiarato il pescato non idoneo al consumo umano. E’ noto che del novellame (stato giovanile della specie sarda) è vietata la pesca, la commercializzazione e la detenzione. Il legislatore prevede una tutela particolarmente intensa per il “bianchetto” in quanto lo sfruttamento intensivo del pesce allo stato giovanile compromette la futura esistenza della specie stessa. Infatti ne rende impossibile lo sviluppo e la conseguente riproduzione con inevitabili ingenti danni per l’ecosistema marino. Inoltre si viene a ridurre drasticamente il quantitativo di pesce che può essere pescato allo stato adulto, legittimamente, dai pescatori autorizzati. La pesca del “bianchetto” è consentita soltanto in determinati e tassativi periodi dell’anno stabiliti attraverso l’emanazione di appositi decreti ministeriali e solo dietro specifica autorizzazione.

mediterraneonline.it – Giuseppe D’Amico

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