La raffinatezza, la classe e l’eleganza sono le componenti fondanti il concorso per eccellenza di «Miss Universo», nel quale sono magnificate quelle doti in grado di rappresentare la bellezza italiana in tutto il mondo: infatti, secondo il dr. Giuseppe Di Sciacca, direttore regionale della manifestazione, è fondamentale, poiché rientra fra i principi del relativo statuto, attuare le suddette condizioni per una selezione in grado di essere ricordata a lungo in chi vi partecipa sia come concorrente che come pubblico. Per questo egli promuove l’evento in tutto il territorio siciliano per forgiare le partecipanti in una metamorfosi, nella quale diverranno più modelle che «miss», ossia persone prevalentemente talentuose che semplici bamboline. Madrina della serata non poteva che essere Grazia Pinto, «Miss Universo Italia 2012»: venticinquenne catanese, alta un metro e settantotto, dalla tipica bellezza mediterranea e dal temperamento deciso. Felicissima per il titolo conseguito, che le ha permesso di presentarsi alla finale mondiale a Las Vegas classificandosi diciassettesima su novanta concorrenti e di ottenere l’accesso al prestigioso corso di portamento, comportamento e make up «Katty Pulido» a Panama. Ella ha tracciato le qualità da possedere per chi voglia partecipare alla rassegna internazionale: semplicità e grinta sono le più importanti, poiché essere la più bella fra le belle è davvero difficile. Non a caso il messaggio, rivolto alle aspiranti nel backstage per l’auspicio al successo, è stata un’esortazione ad essere sempre se stesse ed avere una grande forza interiore.
Nel sontuoso «Eolian Ristorante Maurizio» quindici belle ragazze si sono sfidate in passerella sfoggiando di volta in volta abiti eleganti, casual e moda mare, i cui momenti sono stati professionalmente scanditi dal presentatore Piero Calderone, il quale ha inframmezzato anche gli ospiti a partire da Sally Gerald, danzatrice del ventre, che ha deliziato gli astanti con alcune danze orientali; successivamente è stata la volta della piccola Valeria Di Brisco, che ha intonato la cover di Mango dal titolo «La rondine». Importante è stato l’intervento di Giuseppe Oliva, referente per Messina e provincia del concorso, il quale non ha nascosto la sua soddisfazione per il momento emozionante nell’auspicio che vi siano altre occasioni per selezionare ulteriori bellezze del territorio peloritano. Dopo l’esibizione canora di Elisa nell’interpretare il motivo «Senza confine», la giuria ha delineato la «top five» costituendo il verdetto finale: quinto posto per Giulia Laurendi; quarto per Alessandra Zirilli, cui è andata anche la fascia «PDK»; terza piazza a Jessica De Marco; secondo piazzamento a Marika Marchese Ragona. Si è aggiudicata la selezione la ventitreenne milazzese Giusi Napoli. Entusiasta per la vittoria, ella ha espresso viva contentezza per un’affermazione del tutto inaspettata ed imputabile al suo continuo mettersi in gioco sfoderando le armi della naturalità e della sicurezza personale. Studentessa laureanda in Lettere Classiche nonché giocatrice di pallavolo, ella manifesta realismo, anche se non trascura di coltivare il suo sogno di divenire una modella affermata. Tutte le immagini dello spettacolo, distintosi per la classe ed il fascino, sono state realizzate dal fotografo Mimmo D’Arrigo, che le ha collocato nel sito www.fotomimmodarrigo.it alla pubblica ammirazione.
Foti Rodrigo