Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Tortorici, impegnati nell’attività di repressione e contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti, hanno rinvenuto una piantagione di marijuana e tratto in arresto un pregiudicato del luogo per essere stato sorpreso mentre era intento a coltivarla.
Si tratta di Giuseppe Calà Campana, 37enne, bracciante agricolo, con diversi precedenti alle spalle, ritenuto responsabile del reato di coltivazione di sostanza stupefacente ai fini dell’illecita commercializzazione.
Il medesimo, già recidivo nel reato specifico, è stato infatti sorpreso da Carabinieri mentre innaffiava, con un efficace sistema di irrigazione artigianale a caduta da lui stesso approntato, 15 piantine di cannabis indica aventi un’altezza di circa 1 metro ciascuna.
I militari dell’Arma, che già da qualche giorno avevano individuato, immersa nella fitta vegetazione della contrada Sciara del Comune di Tortorici (ME) la piantagione di marijuana, avevano organizzato dei servizi di osservazione al fine di scoprire chi fosse l’artefice di tale coltivazione. Nella circostanza, nel corso degli accertamenti, i Carabinieri hanno rinvenuto anche alcuni recipienti contenenti del fertilizzante ed altri arnesi utilizzati dal Calà Campana Giuseppe per la coltivazione.
A seguito di perquisizione domiciliare a carico del 37enne, i militari dell’Arma hanno rinvenuto altri 4 grammi della medesima sostanza stupefacente essiccata e pronta all’utilizzo.
Tutte le piante, la sostanza rinvenuta in casa ed i materiali recuperati sul terreno dove è stata rinvenuta la piantagione, sono stati posti sotto sequestro dai Carabinieri.
Calà Campana Giuseppe, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.
Nel corso dell’udienza tenutasi il giorno successivo, il Giudice dopo avere convalidato l’arresto ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.