smsSembra che l’abitudine di riciclare sms di auguri per Natale e Capodanno sia sempre più diffusa, in particolare se chi manda il “breve messaggio di testo” lo fa inoltrando la stessa frase a tutta la rubrica del suo cellulare, senza fare distinzioni tra amici, conoscenti e numeri che non riuscirebbe più ad associare ad un volto. Ma pare che le regole di un ipotetico galateo delle nuove tecnologie suggeriscano di non dare nessuna risposta a chi mnda messaggi con frasi fatte e riciclate. Nel Natale appena trascorso sono stati 495 milioni gli sms inviati solo per fare “originali” auguri, utilizzando romantiche e strane frasi, nella maggior parte delle occasioni trovate su internet o inoltrate dopo averle ricevute da qualcun altro. Secondo i dati pubblicati dal Corriere della sera, l’82% degli utenti di telefonia cellulare ha inviato messaggini all’intera rubrica, senza fare distinzioni. Molti ltri hanno scritto personalmente una frase di auguri alle persone più care ma hanno utilizzato gli auguri preconfezionati per tutti gli altri. Complici le numerose offerte natalizie, che consentono di inviare centinaia di messaggi attivando un’apposita opzione, il numero dei messaggi è cresciuto in maniera spropositata. Continuano le cosiddette “catene di Sant’Antonio” (povero Santo, tirato in ballo in questo pureile giochino). Dcellularea quelle simpatiche, da rigirare ad un certo numero di persone per condividere un augurio, a quelle malevole, che augurano una certa sfortuna a chi non reinvia lo stesso messaggio, fino a quelle più fraudolente, che promettono ricariche gratuite a chi diffonde il medesimo sms. Pare che il 65% degli sms di auguri di questo Natale sia stato riciclato: ricevuto ed inoltrato ad altri contatti telefonici. Ma gli umori di chi ha ricevuto le frasi fatte al posto di un augurio di cuore sono decisamente cattivi. Non ci sono dati statistici al riguardo ma pare che in molti preferiscano un banale “auguro a te ed alla tua famiglia….” piuttosto di una frase riciclata, inviata senza distinzione a tutti i numeri presenti in rubrica, senza nessun particolare pensiero affettuoso. Messaggi del genere potrebbero essere glieredi delle cartoline inviate via posta che si comprano già stampate con frasi e disegni. Ma appaiono, rispetto a queste, ancora meno personali. E pare che la regola sia di non rispondere. Ovvero, chi invia messaggi preconfezionati a centinaia di persone non deve poi offendersi se qualcuno non gli risponde. Questo suggeriscono le regole del nuovo galateo applicato ai nuovi tecnologici mezzi di comunicazione, non solo il cellulare ma anche e-mail e social network. C’è anche da scommettere che, chi manda centinaia di messaggi, non riesce neppure a rendersi conto se qualcuno evita di rispondergli.

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