Il coordinatore del circolo del Pd “Pippo Sapadaro”, Ivan Tornesi delinea un quadro preoccupante della situazione viaria di Contesse e dintorni e chiede all’amministrazione di intervenire attraverso gli incassi ottenuti dal ticket di attraversamento. La stagione estiva volge ormai al termine ed è tempo di bilanci. Bilanci che risultano impietosi sul fronte della sicurezza stradale considerando i tanti, troppi, incidenti, che quest’anno, sia a nord che a sud di Messina, hanno purtroppo riempito le pagine delle cronache, in molti casi perché irrimediabili ne sono state le conseguenze. Sulla questione della sicurezza stradale (proprio ieri la presentazione dell’iniziativa organizzata dall’Associazione familiari Vittime della Strada), interviene oggi il coordinatore del circolo del Partito Democratico di Contesse “Pippo Spadaro”, che intende porre all’attenzione dell’amministrazione la situaione di caos e pericolo in cui versano le principali arterie di collegamento delle frazioni di Contesse, Minissale e Villaggio Unrra. “Le strade di Via Marco Polo, Via Consolare Valeria, Via Contesse, Via Calispera e il tratto della Statale 114 da largo La Rosa fino al km 4,700 – scrive Tornesi – sono bloccate 0 quotidianamente da ingorghi, enormi camion, lunghe ed estenuanti code a qualsiasi ora della giornata. I periodi di maggiore criticità si hanno nelle ore di punta, quando si riversano in strada i lavoratori e gli studenti che escono dai diversi plessi scolastici presenti nella zona. A completare il quadro, auto in sosta in ogni angolo, da impedire persino il passaggio pedonale e da recare i disagi maggiori agli anziani e ai disabili. Certe situazioni sono inaccettabili e ci portano a richiedere nell’ immediato una maggiore e costante presenza dei Vigili Urbani, spesso assenti”. Non meno problematica la situazione sul fronte della sicurezza, data la ben note inefficienza e pericolosità delle vie di collegamento della II circoscrizione: ad esempio, la copertura del torrente San Filippo, la quale consentirebbe di smaltire il traffico delle automobili e in particolar modo dei mezzi pesanti provenienti dalle attività industriali e commerciali. “Questa soluzione – scrive il coordinatore del circolo del Pd – doterebbe il territorio di un ulteriore collegamento con lo svincolo autostradale di San Filippo. Sulle eventuali risorse economiche da reperire per intervenire sui problemi della viabilità del territorio del II quartiere, il comune di Messina dispone degli introiti del famoso ”Ecopass”. Le somme derivanti da questo provvedimento , come si legge nell’ ordinanza: ”saranno destinate alla realizzazione di interventi, servizi ed opere connessi alla funzionalità del sistema di mobilità ed al miglioramento delle condizioni ambientali e di vivibilità generale della città relative alla viabilità e mobilità urbana”.
(foto Sturiale)
Tempostretto.it – Elena De Pasquale