“Se la Slc Cgil cerca l’occasione per screditare la Slp Cisl almeno prima abbia l’accortezza di leggere bene gli articoli e le dichiarazioni”. Così Gisella Schillaci, segretaria generale della Slp Cisl di Messina replica alla nota stampa del collega della Slc Cgil Giuseppe Di Guardo a seguito dell’articolo pubblicato questa mattina su La Gazzetta del Sud a firma Natalia La Rosa.
“Nessuna nota, come sostiene la Slc Cgil, è stata diramata dalla Slp Cisl di Messina né dalla Ust Cisl Messina – precisa la Schillaci – ho solo rilasciato un commento alla giornalista che mi ha contattato telefonicamente. La mia dichiarazione è solo quella nel virgolettato, non ho mai specificato affermato che saranno 300 i contratti trasformati nella sola provincia di Messina. Ma bastava leggere l’articolo per rendersene conto. E’ l’autrice dell’articolo a illustrare numeri e modalità (‘entro il 2013 di 150 contratti in tutta la Regione, 50 a giugno, 50 a luglio, 50 a dicembre’). E’ sempre l’autrice dell’articolo a cominciare lo stesso con ‘Sono circa 300 i giovani dipendenti messinesi di Poste Italiane’, ed è l’autrice o autore del titolo a evidenziarlo. Ma mai è stata una comunicazione partita dalla Slp Cisl”.
Sin qui la cronaca dei fatti, ma la segretaria della Slp Cisl risponde a muso duro alla Slc Cgil. “La serietà, la professionalità e la credibilità della Slp Cisl di Messina non può essere intaccata da una nota di sterile e strumentale polemica. Il ruolo da protagonista della Slp Cisl di Messina nella trattativa è conosciuto molto bene dai lavoratori che infatti ci hanno premiato in termini di consenso”.