Nel tardo pomeriggio di martedì 30 aprile i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno tratto in arresto De Fazio Gaetano Francesco, di anni 23, e Costanzo Giovanni, di anni 26, entrambi residenti in Soveria Mannelli, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo “marijuana”.
Il De Fazio era stato, tra l’altro, proprio alcuni mesi fa informato della conclusione delle indagini avviate nei suoi confronti per un reato di rapina aggravata avvenuta nel contesto dell’indagine condotta a seguito del caso di “lupara bianca” in cui rimase coinvolto Lucente Antonio.
In questa occasione, invece, i Carabinieri, nel corso di un’attenta attività informativa, avevano raccolto sufficienti elementi in base ai quali potevano concretamente ritenere che i due ragazzi si fossero allontanati in autovettura dal loro paese di residenza per acquistare un certo quantitativo di sostanza stupefacente da poter poi “piazzare” in un secondo momento.
I Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Soveria Mannelli, valutati tutti gli elementi informativi a disposizione, pianificavano e predisponevano un posto di controllo delle autovetture in transito all’altezza del bivio romano di Decollatura, ritenendo di poter, di lì a poco, rintracciare i due giovani di rientro dalla città di Lamezia Terme, dove è presumibile sia avvenuto l’acquisto della sostanza.
Dopo pochi minuti, i militari avevano effettivamente modo di scorgere in lontananza l’autovettura di interesse con i due a bordo e procedevano immediatamente a “selezionare” il mezzo facendo cenno di arrestare immediatamente la marcia.
È a questo punto che i due ragazzi, sentendosi ormai “braccati”, avevano la reazione impulsiva di lanciare un sacchetto di cellophane dal finestrino lato passeggero dell’autovettura, nell’intento maldestro di liberarsi in modo furtivo dello scomodo carico.
Una volta fermata l’autovettura e trattenuti i due occupanti, i carabinieri recuperavano quanto poco prima era stato gettato dall’abitacolo del mezzo, constatando il contenuto del sacchetto costituito da un certo quantitativo di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, del peso complessivo di circa 95 gr..
Assicurato l’involucro e condotti i due giovani presso la sede della compagnia di Soveria Mannelli, i militari procedevano a perquisire anche il domicilio di entrambi rinvenendo, a casa del Costanzo, altra sostanza stupefacente dello stesso tipo contenuta all’interno di piccolo sacchetto di cellophane, del peso complessivo di circa 1 gr., e alcuni semi presumibilmente della stessa sostanza.
I due giovani soveritani venivano quindi tratto in arresto dai militari dell’Arma e immessi al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.
Prosegue intanto l’impegno dell’Arma di Soveria nello specifico contesto dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno che interessa in modo diffuso tutto il territorio di competenza della Compagnia Carabinieri. Nell’ultimo mese si segnalano, infatti, oltre ai due arresti effettuati, altri 10 casi di uso e di piccolo spaccio di droga per i quali i Carabinieri hanno proceduto al deferimento a p.l. di alcuni soggetti alla competente A.G. o alla segnalazione amministrativa alla competente Prefettura per i casi di uso personale.