Messina 7 agosto 2010 – Ha avuto inizio la seconda edizione della “rievocazione dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria e saluto del Senato”, evento di alta rilevanza promosso anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora” insieme alla “Marco Polo System” di Venezia e coorganizzato con il Comune di Messina e la Provincia Regionale di Messina. Ieri sera, infatti, come previsto nel calendario presentato nel corso della conferenza stampa lo scorso 2 agosto al forte “S. Salvatore”, alle 20.30 al “Lepanto 14”, si è svolto l’incontro sul tema “Battaglia di Lepanto: Proiezioni, racconti e rime” con gli interventi, coordinati dal dott. Mario Sarica, del dott. Ferdinando Zamblera, dell’architetto Nino Principato e della poetessa Maria Costa. Erano presenti il dott. Michele Bisignano, assessore (“Attuazione del Programma – Programmazione e pianificazione strategica – Area Regionale integrata dello Stretto ed Area Metropolitana – Società ed organismi partecipati – Rapporti con il Consiglio Provinciale”) della Provincia Regionale di Messina, il dott. Jean Koutsouklachis e la dott.sa Voula Coniari, referenti della Marco Polo System di Venezia per i rapporti con la Grecia, il dott. Fortunato Manti e il prof. Vincenzo Caruso dell’Associazione Culturale “Aurora”. Andrea Stagnini, gestore del “Lepanto 14”, ha accolto con entusiasmo l’idea di organizzare un momento culturale dedicato alla rievocazione. La “location”, infatti, insiste in una delle zone storiche della città dello Stretto ed è periodicamente interessata da eventi dedicati all’arte e alla musica costituendo polo di aggregazione per le generazioni giovani e meno giovani peloritane. Oggi spazio alla Regata Velica “Don Giovanni d’Austria città di Messina”, che avrà inizio intorno alle 11 nello spazio di mare antistante la Lega Navale e si concluderà con la premiazione degli equipaggi vincitori alle 17.30 presso il Circolo del Tennis e della Vela. Giornata finale l’8 agosto: partenza, alle 19, delle imbarcazioni da Forte “S. Salvatore” con “salve di cannone”; sbarco di don Giovanni d’Austria e dell’Armata (attori e figuranti) alla Marina del Nettuno e, a seguire, il saluto del Senato messinese al condottiero presso la “passeggiata a mare”. Il tutto si concluderà intorno alle 20.30 con il reimbarco e la partenza. Il luogo ed il nome di Lepanto sono strettamente legati alla storia militare del Mediterraneo. Oggi, lasciata alle spalle la tragica dimensione dello scontro, può essere assunto quale punto di riferimento del Mediterraneo, delle storie e delle culture che lo compongono, perché è indiscutibile che, anche se contrapposte, quella domenica del 7 ottobre del 1571, tutte le lingue, le culture, le religioni lì, nella tragedia, si sono ritrovate. Messina, grazie alla sinergia tra i soggetti promotori e le istituzioni cittadine accoglie, durante il periodo del Ferragosto, un nuovo evento turistico e culturale capace di esportare nei paesi del Mediterraneo l’immagine della città dello Stretto e il ruolo che ebbe nella storia.