scopelliti5Un gruppo di manifestanti di Cariati ha lanciato pietre contro il Governatore: per ripristinare la calma sono dovute intervenire le forze dell’ordine Momenti di tensione questo pomeriggio a Cosenza nel corso della visita del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, all’ospedale dell’Annunziata. Alcune persone hanno tentato di forzare il cordone di sicurezza e di avvicinarsi al Governatore, che è stato insultato. Ci sono state urla e spintoni, minuti di concitazione e confusione in cui alcuni manifestanti hanno tirato delle pietre che hanno infranto alcuni vetri molto vicino a dove era presente il Governatore, poi l’ordine è stato ristabilito. Scopelliti nel corso dell’incontro con i sanitari e i giornalisti ha detto che ”il responsabile di questo agguato è il sindaco di Cariati che ha tenuto un atteggiamento irresponsabile già ieri nel corso dell’incontro a Palazzo Alemanni”, riferendosi a Filippo Sero che da dieci giorni sta facendo lo sciopero della fame contro l’ipotesi di riconversione dell’ospedale cittadino e che in questi giorni ha organizzato una serie 0 di manifestazioni per protestare contro la decisione. Infatti i manifestanti che hanno aggredito Scopelliti erano un centinaio di cittadini di Cariati. Il governatore dopo aver visitato le sale operatorie si stava recando nella biblioteca dell’ospedale dove era in programma un incontro pubblico. “Ho chiesto piu’ volte al sindaco di Cariati: tu reputi questo un ospedale? E lui non ha risposto. L’ospedale di Cariati è insicuro. Non lo dico io, ma l’Agenzia che si occupa del Piano di rientro. Noi non abbiamo parlato di chiusura, ma di riconversione e potenziamento con una postazione di 118” ha detto Scopelliti durante la conferenza stampa. Dopo l’aggressione, avvenuta ieri, di un giovane giornalista dell’ufficio stampa della Giunta Regionale, questo nuovo increscioso episodio pone la luce sull’aria tesa e pesante che si respira in Calabria, a maggior ragione se si pensa alle bombe, ai proiettili, alle minacce di morte e alle intimidazioni più volte ricevute nelle scorse settimane dalla nuova Amministrazione Regionale. Il tutto ruota intorno ai provvedimenti che la nuova Giunta sta prendendo nel settore della sanità, che secondo Scopelliti “va rivoluzionato, perchè siamo primi nei costi ma ultimi nei servizi erogati”. Per quanto concerne i numeri, 73 sono le strutture ospedaliere in Calabria tra pubblico e privato per un totale di 8.874 posti letto. Nell’analisi dei presidi ospedalieri, Scopelliti ha sottolineato che venti sono gli ospedali con meno di cento posti letto, per i quali è necessaria una riconversione, mentre per quattro/cinque presidi si arriverà anche alla chiusura, considerato che undici strutture sono a rischio sicurezza. Il nuovo sistema della sanità Regionale sarà basato su pochi poli d’eccellenza e strutture attrezzate di pronto intervento e 118 sparse sul territorio, in grado di collegarsi rapidamente con le strutture d’eccellenza in modo tale da garantire una sanità di qualità sul modello della Regione Lombardia, dove molti Calabresi sono oggi costretti ad emigrare per curarsi.

Tempostretto.it – Peppe Caridi

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