Carabinieri controlli radiomobile messinaNell’ambito dei servizi di prevenzione per il contrasto dei reati di tipo predatorio, i militari del Nucleo Radiomobile di Messina hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. del capoluogo peloritano, 4 giovani, tutti di età compresa tra i 18 ed i 22 anni, in quanto ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.

In particolare, i militari del Nucleo Radiomobile sono entrati in azione dopo che un militare dell’Arma, libero dal servizio, mentre si trovava a transitare nella via d’Amato di questo capoluogo, ha notato quattro giovani che si allontanavano velocemente in modo sospetto dalla citata via a bordo di un’autovettura.

Nella circostanza, il militare dell’Arma segnalava subito l’accaduto alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Messina che faceva convergere sul posto alcune gazzelle del Nucleo Radiomobile.

Immediatamente, sulla base degli elementi acquisiti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile intercettavano e fermavano poco distante la predetta autovettura con a bordo i quattro giovani e, nel corso della perquisizione veicolare rinvenivano nel cofano due pneumatici completi di cerchione, rispettivamente appartenenti ad una SMART ed ad un’autovettura FIAT, nonché un cric, una chiave per lo smontaggio delle ruote ed un cacciavite modificato nell’estremità finale.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Dagli immediati accertamenti, espletati anche sulla base di quanto attentamente notato dal predetto militare libero dal servizio, emergeva che una delle due ruote era stata effettivamente asportata poco prima nella via d’Amato ad un’autovettura SMART, mentre per l’ulteriore ruota completa di cerchione, sono tutt’ora in corso accertamenti per risalire alla sua provenienza.

Per i quattro giovani, rispettivamente due 18enni, un 19enne ed un 22enne, solo quest’ultimo già noto alle Forze dell’Ordine, è scattata una denuncia per furto aggravato in concorso.

Inoltre, poiché dalle verifiche effettuate sui documenti del 22enne, conducente dell’autovettura sulla quale i prevenuti venivano fermati dai Carabinieri, è emerso che lo stesso era sprovvisto della partenete di guida poiché evocata dalla Prefettura di Messina nel mese di febbraio 2011, lo stesso è stato denunciato in stato di libertà anche per guida senza patente.

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